Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Via ex art.18-Bec Raty, 23/08/2020
Inserisci report
Onicer  merenderos   
Regione  Valle d'Aosta
Partenza  Baite del Chapy (1700m)
Quota attacco  2050 m
Quota arrivo  2382 m
Dislivello  300 m
Difficoltà  D+ / 6a+ ( 5c obbl. )
Esposizione  Sud-Est
Rifugio di appoggio  Nessuno
Attrezzatura consigliata  n.d.arrampicata, 13 rinvii
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Bella via moderna con arrampicata fisica su muretti e strapiombi. La roccia in via è sempre buona. Spittatura ravvicinata, soprattutto nei passaggi più duri, che permettono in parte di azzerare le difficoltà (5c /A0 obbl).
Le soste sono tutte collegate con anello di calata.
Arrivati a Champorcher si sale seguendo le indicazioni per le frazioni di Gran e Petit Mont Blanc. Superate queste, la strada diventa sterrata (si sale con qualsiasi macchina). Salendo si oltrepassa la palina con indicazione Lago Raty, e si parcheggia dove possibile (salendo 500 m s’incontra un bello slargo sotto delle rocce nere). A piedi si prende il sentiero per il lago, e si superano alcune baite. Quando il sentiero piega verso destra, si prosegue nel bosco in direzione dell’evidente parete. Si superano un paio di ruscelli, e si risale il ghiaione. La via parte a destra, poco più in basso del punto più alto della conoide (scritta alla base e grosso ometto) (20 min)
L1: Salire in verticale su roccia appigliata fino al diedro che piega verso destra. Seguirlo fino al suo termine dove si sosta (30m,4b)
L2: Salire la grossa spaccatura a destra della sosta. Traversare a sinistra con passi delicati, e poi salire in verticale seguendo gli spit. Continuare in verticale con difficoltà minori fino alla sosta (30m, 6a)
L3: Salire dritti superando qualche passaggio più verticale (20m, 4c)
L4: Salire in verticale superando una prima fessura/spaccatura, e poi proseguire ancora in verticale per qualche metro. Piegare poi verso sinistra seguendo gli spit, con bell’ arrampicata, fino alla sosta (35m, 5b)
L5: Salire per risalti erbosi fino alla placca che obliqua verso destra. Salirla fino ad un diedro verticale ben appigliato. Superato questo si esce sulla sinistra fino a raggiungere la prima sosta sotto un spigolo con molti spit ravvicinati (30m,4c)
L6: Salire lo spigolo strapiombante. Superato questo ci si porta verso lo spigolo di destra e si sale la difficile placca successiva. Si prosegue poi su roccia più facile fino alla sosta (30m, 6a+)
L7: Salire superando due successivi strapiombini, di cui il secondo è più delicato. Usciti da questo traversare a destra sotto il grande tetto fino alla sosta (30m, 5c)
L8: Salire il pilastrino sulla destra su muretto aggettante su piccole tacche. Superare con passo atletico lo strapiombino, e poi uscita delicata fino alla sosta poco sopra (20m, 6a+)
L9: salire verso sinistra su erba e roccette fino in alto, quando sulla destra, si vede un bel diedro/camino con spit e lungo cordone. Lo si risale con arrampicata non banale fino al suo termine. Da qui si piega verso sinistra su delle placche appoggiate dove si sosta (40m, 5a)
L10: Si continua su placche appoggiate fino alla cima (40m, 4b). Salendo su queste placche si vede già sulla destra una traccia con degli ometti che saranno quelli da seguire per la discesa.
DISCESA: Scendere per il grosso ghiaione senza percorso obbligato seguendo diversi ometti (a destra, faccia a monte, rispetto alle ultime placche salite. Continuare a scendere fino ai prati sottostanti dove c’è un piccolo ruscello. Qui si prende l'evidente sentiero, che verso destra, riporta alla strada sterrata di partenza (45 min)
Report visto  3309 volte
Immagini             

[ Nessuna immagine disponibile ]
Fotoreport