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   Via Spigolo Falc-primo torrione Magnaghi (Grignetta), 02/06/2020
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Onicer  merenderos   
Regione  Lombardia
Partenza  Pian dei Resinelli (1278m)
Quota attacco  1850 m
Quota arrivo  2010 m
Dislivello  160 m
Difficoltà  D- / V+ ( V obbl. )
Esposizione  Est
Rifugio di appoggio  Rifugio Porta
Attrezzatura consigliata  n.d.arrampicata, friends e dadi utili ma non indispensabili
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Buono
Commento Una delle vie più ripetute ai Magnaghi, ma la roccia in via è comunque sempre più che buona. Lungo la via sono presenti dei resinati ben distanziati. La roccia però si presta bene alle protezioni veloci.
Soste su resinati
Dai Resinelli si sale al rifugio Porta, e poi, tramite la Cermenati o la cresta Senigallia, si raggiungono i torrioni Magnaghi (1-1,30 h).
La via attacca sull’avancorpo della parete est. Visibili dalla base un paio di resinati della via.
L1: Salire l’avancorpo seguendo i resinati su roccia molto bella e lavorata. Usciti da questi si trova una sosta su due resinati. Ci si può fermare qui, oppure fare una decina di metri in piano verso destra, e raggiungere la partenza dello spigolo vero e proprio, dove però è necessario attrezzare una sosta (40 mt, IV, 3 res)
L2: Salire stando a destra dei resinati, e poi superare verso sinistra lo strapiombino. Continuare su roccia lavorata più semplice fino alla sosta (25m, V+, 5 res)
L3: Salire lungo lo spigolo stando a destra su roccia lavorata, fino ad un terrazzino con sosta (35m, IV-, 1 res)
L4: Salire dritti seguendo lo spigolo, senza però piegare troppo verso destra fino alla sosta su due fittoni (40m, III+, 2 res)
L5: Salire seguendo la cresta fino alla sosta. Ci si può fermare oppure continuare salendo il diedro verso destra. Usciti da questo proseguire fino ad un grosso masso con sosta, dove termina la via (60m, III, 1 res)
DISCESA: Si può proseguire per completare la traversata dei magnaghi concatenando altre vie, oppure ci si può calare lungo la normale con 5 doppie da 25 m. La prima doppia si trova una decina di metri sotto all’ultima sosta sul grosso masso. Il grosso golfaro da cui si effettua la prima calata si trova verso l’intaglio tra i due torrioni.
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