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Pizzo Cavregasco- Cresta Nord dalla val Soe , 26/10/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | cri |
Regione | Lombardia |
Partenza | Bodengo (1000m) |
Quota attacco | 2200 m |
Quota arrivo | 2535 m |
Dislivello | 350 m |
Difficoltà | D / IV+ ( III obbl. ) |
Esposizione | Nord |
Rifugio di appoggio | nessuno |
Attrezzatura consigliata | friend, nut, fettucce, cordini di varia misura |
Itinerari collegati | Pizzo Cavregasco (2535m), dalla Val Soé, per la cresta N e discesa in val Garzelli |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Itinerario molto avventuroso e selvaggio come sono i Munchech, tutto alla scoperta di varianti in corso d'opera.
Partiamo dalla partenza che avviene dalla Val Soé, vallata rude e poco frequentata se non da qualche pastore e bestie, lungo un sentiero che compare e scompare nella fitta vegetazione. Passaggi su placche ci depositano all'Alpe Soč a quota 1.720 m, da dove appare chiaro che dobbiamo capire da che versante attaccare la mole del Leone del Munchech. La traccia per l'intaglio di Inverina ci pare scorbutica, tutta a nord e troppo esposta, addirittura pare non offra nemmeno l'accesso (ma esiste!!!!) cosi decidiamo di rimanere al sole, puntando una quota a 2340, da cui sembra ci sia un passaggio per la cresta nord, accesso per raggiungere la cima del Cavregasco. Tentiamo, siamo fiduciosi di potercela fare con ovvi dubbi di un'eventuale ritirata. La prima parte fila via liscia su passaggi di III+ e qualche passettino di IV+ ma spesso su placche umide. Attraversiamo verso il lato nord per vincere la cima, Claus individua un passaggio facile evitando dei diedri non proprio semplici da affrontare in scarpe da trail. Un passo di qui, un passo di lą siamo in vista della vetta:siamo tutti pił rilassati e felici. Ora la tensione svanisce per un attimo e cerchiamo di capire che fare nel proseguimento del nostro obiettivo: la traversata verso il pizzo Ledu, la discesa dalla bocchetta del cannone verso la val di Garzelli. Un programma molto ambizioso, ingaggioso ma soprattutto faticoso per sviluppo e dislivello. Gią la discesa dalla cresta sud, se é quella che abbiamo percorso, offrirą circa 1.30. h di attenzione, il terreno non é dei pił semplici, anzi spesso mancano persino punti in cui fare sicura, giusto 3 spit vecchi in tutto sui 250 m che ci separano dalla base, che utilizzeremo per calarci. Una volta raggiunta l'alta via del Lario sarą una corsa contro il tempo per raggiungere la bocchetta del Cannone sopra il bivacco Petazzi, punto da cui ci precipiteremo verso l'alpe Garzelli e Pra Prince dove arriveremo in serata inoltrata. Un viaggio a dir poco selvaggio, in una zona scorbutica e poco battuta ma sicuramente ottimo balcone sul Lario e Lago di Como. Un grazie a Claus che ci ha guidate in questo suo progetto e alle mie socie Fedora e Lidia con cui abbiamo voluto festeggiare un compleanno indimenticabile (! |
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