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   Torre Castello, Spigolo Fornelli, 22/08/2019
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Onicer  Zeno   
Regione  Piemonte
Partenza  Grange Collet, Acceglio (1950m)
Quota attacco  2200 m
Quota arrivo  2448 m
Dislivello  250 m
Difficoltà  TD / VI+ ( V+ obbl. )
Esposizione  Sud-Ovest
Rifugio di appoggio  Nessuno
Attrezzatura consigliata  Normale attrezzatura da arrampicata su roccia.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Dopo il soggiorno in Val di Gesso ci trasferiamo con Sofia e Maria in Val Maira di cui ci avevan ben parlato genitori ed amici.
Percorriamo tutta la valle fino a Chiappera dove arriviamo a notte inoltrata per cui, risalita un pezzo della sterrata che sale verso il Grange Collet, ci fermiamo a dormire in tenda a bordo strada.
Il mattino successivo pioviggina e quindi ci concediamo un po’ di riposo studiando la carta della valle ed i relativi itinerari di arrampicata. Verso l’ora di pranzo il tempo è migliorato e quindi continuiamo a salire in auto fino al Grange Collet e da qui partiamo a piedi raggiungendo l’attacco dello Spigolo Fornelli alla Torre Castello.
L’itinerario è stato aperto da Michele Fornelli e compagni nel 1954 e supera con logica classica lo spigolo Sud-Ovest; la linea e l’arrampicata ricordano molto una salita dolomitica anche se la roccia dell’alta Val Maira è una particolarissima quarzite che genera uno scenario circostanziante molto caratteristico ed insolito.
Si alternano tiri più semplici ad altri più impegnativi che, sempre in massima esposizione, ci consegnano alla croce sommitale alle ultime luci del tramonto in un’atmosfera davvero emozionante.
La discesa è costituita da cinque calate sul versante orientale reperibili anche al buio con un po’ di attenzione.
L'ultima doppia ci deposita alla base della torre dove comincia il sentiero del ritorno; noi spegniamo le frontali per respirare appieno la fresca aria della notte d’estate.

Mòla mia, leù!
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