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Cayre de Prefouns, Cresta Savoia, 19/08/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Piemonte |
Partenza | Lago del Claus (2388m) |
Quota attacco | 2600 m |
Quota arrivo | 2790 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | AD / IV ( III+ obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Rifugio Questa |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata classica su roccia |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | La Cresta Savoia identifica una successione di numerosi torrioni che costituiscono la prima parte della Cresta Nord del Cayre di Prefouns; fu percorsa per la prima volta nel 1924 da A. Frisoni e G. Zapparoli che dedicarono l’ascensione all’allora re d’Italia Vittorio Emanuele III ed in particolare denominarono ogni gendarme principale con il nome di uno dei figli del monarca.
Durante la nostra salita il conto dei torrioni e dei relativi nomi, relazione alla mano, lo fanno Rachele e Luca seguiti da Maria e Sofia. Marta ed io siamo l’ultima cordata e ci accontentiamo del piacere della scalata e di ammirare i nostri compagni scaglionati lungo la cresta davanti a noi. L’arrampicata è davvero meritevole specie scegliendo alcune varianti che aumentano un poco le difficoltà ma qualificano il percorso impreziosito da estetiche calate in doppia, scorci sui valloni della Margiola e del Prefouns e divertenti opere di disgaggio. Alla fine della Cresta Savoia è possibile e consigliabile continuare lungo la Cresta Nord del Cayre de Prefouns fino in cima ma per l’avvicinarsi del temporale noi terminiamo qui la nostra ascensione e rientriamo alle tende al Lago del Claus. Mòla mia, leù! |
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