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Corno Centrale di Canzo, Via delle Caverne, 25/07/2019 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Oneda di Valbrona (719m) |
Quota attacco | 1000 m |
Quota arrivo | 1221 m |
Dislivello | 200 m |
Difficoltà | AD+ / V ( IV obbl. ) |
Esposizione | Ovest |
Rifugio di appoggio | Rifugio SEV |
Attrezzatura consigliata | Normale attrezzatura da arrampicata su roccia. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Discreto |
Commento | Vogliamo fare una via per salutare chi di noi andrà al mare ed in particolare Pietro che deve partire per Liverpool. Cercando un itinerario comodo nella zona dei Corni di Canzo ci viene in mente il consiglio di Paolo, zio di Maria, che ci aveva descritto una misteriosa “Via delle Caverne” sul fianco Ovest del Corno Centrale.
Di relazioni non se ne trovano molte se non un racconto del sito cima-asso.it e la descrizione di Vittorio Masciadri, primo salitore della via nell’inverno del 1967. Percorrere la via in inverno è sicuramente consigliabile poiché i primi due tiri si svolgono quasi interamente su erba e ci siamo ritrovati a lottare un po’ con la vegetazione (Pietro s’era previdentemente portato con sé un falcetto…). Gli ultimi due tiri sono più interessanti in quanto si scala su roccia buona percorrendo una caratteristica spaccatura interna alla roccia che dà il nome all’itinerario. Pochi metri prima di concludere la via si intercetta una catena che permette, provenendo dall’alto, di visitare una Madonnina posta alla sommità della grotta. All’ora di pranzo siamo in vetta al Corno Centrale contenti, chi più chi meno, di questa avventurosa salita e pronti per andare a mettere in mostra braccia e gambe scorticate in spiaggia. Con Marta, Maria, Paolo e Pietro. Mòla mia, leù! |
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