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   Clouds Rest, My Favorite Things, 12/11/2018
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Onicer  simon   
Regione  Altro
Partenza  Olmsted Point, sulla strada di Tioga Pass, California (2500m)
Quota attacco  1500 m
Quota arrivo  2980 m
Dislivello  1480 m
Difficoltà  AD+ / VI+ ( VI+ obbl. )
Esposizione  Nord-Ovest
Rifugio di appoggio  -
Attrezzatura consigliata  corda 60 mt, una serie di friends, fettucce per allungare
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Clouds Rest e' l'ultima montagna (nel senso che e' al margine orografico) della Yosemite Valley, e le sue placconate NW fanno da sfondo, dietro alla sagoma dell'Half Dome, in innumerevoli cartoline.
Percorrere questo mondo di placche sulla sponda del Tenaya Canyon, che prende in pieno la luce del tramonto, e' sempre stato in cima alla lista dei desideri.
Anni fa risalimmo il canyon dal basso per dare un'occhiata da vicino, e realizzammo il problema: le placche di Clouds Rest non hanno una inclinazione uniforme (foto1), ma una conformazione, per cosi' dire, a gigantesche gobbe. Se si sale facilmente negli avallamenti, giunti poi laddove l'inclinazione aumenta, sul dorso di una gobba o nella parte ripida di un canale, la progressione in stile leggero diventa impossibile, e il terreno francamente arrampicatorio, esposto e difficilmente proteggibile. E a vista non si nota una sequenza ininterrotta di terreno "benigno" tale da consentire un percorso da fondo a cima (1500 mt di dislivello) fattibile senza attrezzatura: ovunque si passi, dopo prima o poi un tratto ripido si incontra.

Ho poi imparato che esiste una via, con soste attrezzate a spit, che percorre le placche nel loro settore sinistro: si chiama My Favorite Things, con riferimento alla sua inclinazione media low-angle. Per quanto detto sopra, il suo carattere e' intuibile: essenzialmente plaisir, tutta in placca, con protezioni lunghissime e difficolta' cronicamente sopravvalutate per la maggior parte del percorso, tranne un singolo tratto ripido di un paio di tiri in cui decisamente si arrampica (il passo chiave e' una dulfer rovescia di dita, coi piedi in placca, data 5.10a, ovvero 6+) e i gradi riferiti sono piu' o meno appropriati.
Non e' una via da curriculum, ma un modo per visitare un posto grandioso e pressoche' unico.
Abbiamo deciso di raggiungere la base delle placconate parcheggiando ad Olmsted Point e discendendo la sottostante Airplane Gully (una forra dove si trovano i rottami di un aereo caduto anni fa) e passando alla base delle (magnifiche) Piwyack Falls. I raggi del sole facevano crollare il velo di ghiaccio formatosi nella notte. Discendendo la valle, abbiamo poi incontrato le placche di Clouds Rest, il cui piede raggiunge proprio il torrente, e iniziato a risalirle in corrispondenza di un grosso masso giallo (fin qui, pausa pranzo, 2 ore e 1/4 dalla partenza). In circa un'ora di risalita delle placche basali, dove piu' logico, abbiamo trovato gli spit della prima sosta. La via vera e propria (15 tiri) ci ha preso 4 ore.
Quando la via termina, 400 metri di dislivello di placconate camminabili separano ancora dalla cima (che in realta' e' una lunga dorsale, raggiungibile in diversi punti): qui l'ambiente da' il suo massimo, ma nel nostro caso il crepuscolo era finito, e il rammarico e' stato dover percorrere questo tratto alla luce delle frontali.
Si rientra alla strada di Tioga Pass per il Sunrise Trail (7,4 miglia).
Per tutto il giro abbiamo impiegato 11 ore e 1/2: dalle 10 di mattina alle 9.30 di sera.
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