Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Latemar (traversata del gruppo), 20/10/2018
Inserisci report
Onicer  luca.trovesi   
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Passo di Costalunga (1752m)
Quota attacco  2526 m
Quota arrivo  2846 m
Dislivello  550 m
Difficoltà  F+ / III ( II obbl. )
Esposizione  Varia
Rifugio di appoggio  Bivacco E. Rigatti (2620 m) e Rif. Torre di Pisa (2671 m)
Attrezzatura consigliata  Kit da Ferrata, casco
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Eccellenti
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Da molti punti dell'alta val d'Adige si riesce a scorgere questo 'piccolo' angolo dolomitico poco conosciuto e altrettanto poco frequentato. E' un posto di fiabe e leggende, di colori contrastanti, di altopiani carsici brulli e aridi ma anche pascoli verdi e floridi.
Un angolo di pareti verticali e canali aggettanti, famoso per la cattiva qualità della roccia e i pochi itinerari di arrampicata che vi sono stati tracciati.
L'idea mi è venuta dopo una corsa pomeridiana a San Genesio (piccola frazione sopra Bolzano) da dove l'ho scorto, lì accanto al più famoso Rosengarten e me ne sono immediatamente innamorato.

Convinco Moritz ad andare a visitarlo e sabato mattina di buon ora (la gita promette di essere lunga) partiamo dal Passo di Costalunga e in breve raggiungiamo la Forcella Piccola del Latemar: lo scenario è da favola con i più eleganti gruppi dolomitici troneggiano davanti al sole che velocemente sorge e riscalda la pelle.
Dalla forcella decidiamo di tenere sempre il filo di cresta fino alla vetta dello Schenon - Latemarspitze (2791 m): un bellissimo susseguirsi di semplici torrioncini e roccia talvolta rossa calcare, talvolta blu vulcanica. Dallo Schenon seguiamo la ferrata dei campanili del Latemar con l'aggiunta di una veloce deviazione per raggiungere la vetta più alta del gruppo, il Cimon del Latemar - Diamandidturm (2846 m).
Per completare il giro seguiamo l'idea iniziale di scendere verso nord dal Forcellone, correndo giù per il canalone che d'inverno riserva sicuramente una sciata eccezionale.

Torniamo al'auto soddisfatti e pieni di gioia per la giornata trascorsa in questi posti, la vista super e il meteo assolutamente strepitoso!
Report visto  3274 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport