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| Via Giulia-Torre orientale delle Meisules dala Biesces, 20/08/2018 | Tweet |
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| Onicer | merenderos
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| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | Passo Gardena-ristorante Gerard (2020m) |
| Quota attacco | 2130 m |
| Quota arrivo | 2330 m |
| Dislivello | 200 m |
| Difficoltà | AD / IV+ ( IV+ obbl. ) |
| Esposizione | Ovest |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | N.d.arrampicata,mezze da 60, casco,cordini, utili dadi e friends |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Discreto |
| Commento | Via aperta non molti anni fa su un bel torrione, poco prima di arrivare al passo Gardena. La roccia nella prima parte non è il massimo, ma poi migliora salendo, e la via diventa più interessante.
In via sono presenti le soste (su chiodi e clessidre), e qualche protezione lungo i tiri la si trova (possibilità comunque buona di integrare) Si sale da Selva verso il passo Gardena, e dopo aver superato il ristorante Gerard, si parcheggia in un piccolo spiazzo sulla sinistra (non è più possibile parcheggiare più avanti sulla strada). Da qui si risale la strada asfaltata per qualche centinaio di metri, fino ad arrivare ad un grosso ghiaione che sale proprio verso lo spigolo da cui parte la via.Il ghiaione è solcato da un grosso canale, ed è possibile risalirlo sia a destra che a sinistra. Arrivati allo spigolo lo si aggira verso destra dove c'è l'attacco (cordone) L1: salire la bella placca verticale e poi proseguire su balze più semplici fino alla sosta (35m, IV+,III, 4 ch) L2: spostarsi leggermente a destra, e poi proseguire per balze rocciose fino alla sosta (25m, IV-, Cl + Ch) L3: continuare per placchette cercando la roccia migliore. La sosta si trova poco prima di arrivare ad un piccolo pinetto, ma il cordone è rotto. Si può comunque fare sosta in clessidra oppure al pinetto poco sopra (40 m, IV, Cl + Ch) L4: proseguire per vago spigoletto fino alla parete sovrastate, dove all' inizio di una profonda fessura che piega verso destra, c' è una sosta su chiodi (20 m, III+, 1 Cl) L5: tiro chiave: si segue la fessura che sale leggermente verso destra, (cordone) e che poi traversa in orizzontale per un'altra quindicina di metri. Si supera un anello cementato e si arriva ad un un torrioncino più staccato a destra. Lo si risale sullo spigolo, un po' aggettante ma con buone prese, fino alla sosta posta in cima ad esso. (35 m, IV+, Cl + Ch) L6: Salire stando a destra dello spigolo fino alla sosta (30 m, IV-, Cl, Ch) L7: Salire in verticale puntando alla parete gialla sovrastate fino alla sosta (25 m, IV, Cl + Ch) L8: Obliquare a sinistra e poi procedere fino ai prati sommitali. Sostare su grosso albero o su sassi (40 m, IV, II, Cl). DISCESA: La discesa avviene sul versate opposto di salita. Si attraversano i prati sommitali e si scende per sentiero sul lato opposto fino ad un colletto. Da qui si prende un sentiero verso sinistra, che taglia a mezzacosta tutto il versante, in direzione della cascata. Attenzione che in caso di pioggia può diventare pericoloso, perchè la traccia attraversa dei ghiaioni a strapiombo su dei grossi salti rocciosi). Prima di arrivare alla cascata, si ridiscende verso sinistra, e si ritorna sul ghiaione di salita. Da qui di nuovo alla macchina. |
| Report visto | 3309 volte |
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| Immagini |  |
| Fotoreport | |
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