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Pizzo Poris, Via Agazzi-Arrigoni, 24/08/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Zeno |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona, Val Brembana (1150m) |
Quota attacco | 2460 m |
Quota arrivo | 2712 m |
Dislivello | 270 m |
Difficoltà | TD / VI+ ( V+ obbl. ) |
Esposizione | Nord |
Rifugio di appoggio | Rif. Calvi |
Attrezzatura consigliata | Materiale d'arrampicata su roccia, friends (anche grandi), dadi e cordini. Inutili chiodi e martello. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | La via aperta il 20 settembre 1959 da Alberto Agazzi e Sergio Arrigoni è dettata dall’imponente diedro che solca la parete Nord a sinistra dello spigolo.
Bruno ed io abbiamo evitato i primi metri del diedro risolvibili con due passi in artificiale aggirandoli a destra attraverso una malagevole fessura fuori misura che, con incastri faticosi, permette di riguadagnare presto la via originale. L’itinerario prosegue con passaggi entusiasmanti fino all’intersezione con lo Spigolo Nord dove ci riuniamo alla cordata di Carlotta, Rachele e Luca che stanno percorrendo la Via Longo ed insieme usciamo in vetta. L’arrampicata atletica e sostenuta, la roccia ottima e la notevole esposizione assicureranno una grande soddisfazione a quanti, non facendosi intimorire da un avvicinamento piuttosto lungo, si cimenteranno su questa via. Nell’autunno 2016 Claudio Capitanio, Cristian Trovesi e Leonardo Bertocchi durante una ripetizione hanno effettuato un prezioso lavoro di sostituzione dei vecchi chiodi che rende ora possibile percorrere la via in sicurezza integrando comunque talvolta con protezioni veloci. Questo il video della loro salita con il link nella descrizione della relazione da loro redatta. La relazione dei primi salitori con schizzo è invece reperibile sull’Annuario 1959 del CAI di Bergamo a pag. 110 o sul volume “Orobie – 88 immagini per arrampicare” (Nino e Santino Calegari - Franco Radici) Mòla mia, leù! |
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