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Punta Osvaldo Esposito - Diedro NNE, 16/08/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | luca.trovesi |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1130m) |
Quota attacco | 1890 m |
Quota arrivo | 2170 m |
Dislivello | 250 m |
Difficoltà | D- / IV+ ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Nord-Est |
Rifugio di appoggio | |
Attrezzatura consigliata | 7-8 rinvii, dadi, friends o eccentrici (che ho trovato utilissimi su questo tipo di roccia) |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Eccellenti |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Nonostante il meteo non ottimale (nuvoloso e pioggia lieve, ma tiepido), ci divertiamo moltissimo su questa via aperta dalle cordate S. Calegari-N. Poloni e A. Farina-P. Consonni il 18 ottobre 1959.
La roccia solida e bella ci permette di godere e rilassarci durante la salita, divertendoci a piazzare protezioni, sempre ben sicure. L'arrampicata è elegante e completa, tra diedri, placche, camini e fessure, con un'estetica calata dalla cima del torrione a metà parete. Arrivati in vetta per cresta giungiamo poi all'intaglio di calata, da cui abbassandosi per una decina di metri verso il Lago di Zelt ci caliamo su solida sosta a chiodi per 30 metri (e qualche passo di disarrampicata). Dopo un bagno ristoratore passiamo il resto della giornata a godere del tepore pomeridiano e della bellezza della conca del Calvi, oggi particolarmente affollata. Io, Sofia e il mitico Zanzi (alla sua prima via alpinistica, grande!) siamo tutti rimasti estremamente soddisfatti della salita odierna! Mòla mia, leù! |
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