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Argentera, cima sud, 23/07/2017 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | panurge |
Regione | Piemonte |
Partenza | Rifugio Remondino (2430m) |
Quota attacco | 3000 m |
Quota arrivo | 3297 m |
Dislivello | 297 m |
Difficoltà | PD- / II ( II obbl. ) |
Esposizione | Sud-Est |
Rifugio di appoggio | Remondino |
Attrezzatura consigliata | Casco, eventualmente kit ferrata |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Parto alle sei dopo aver fatto colazione al rifugio e risalgo solitario la pietraia fino al passo dei detriti (mi accompagna solo un venticello piuttosto freddo). Da qui imbocco la lunga cengia che taglia tutta la parete sud-est (attrezzata in tre punti con delle corde fisse) e in breve sono in cima. Una volta tornato al passo dei detriti seguendo dei bolli gialli e rossi scendo verso il versante est in direzione del bivacco baus (con bella vista sul bacino del chiotas). Anche in questo tratto ci sono delle corde fisse che mettono in sicurezza alcuni passaggi.
Dal bivacco, in direzione nord raggiungo il passo del porco e successivamente il colle del chiapous, da dove, ora su comoda mulattiera, arrivo al rifugio Morelli. Ormai non mi resta che scendere per il lungo sentiero per chiudere il giro ad anello che in due giorni mi ha portato a girare tutt'attorno alla regina delle marittime regalandomi panorami mozzafiato che per un po' mi resteranno negli occhi... |
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