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   Cresta Segantini - Atto VI, 12/06/2016
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Onicer  Beps65   
Regione  Lombardia
Partenza  Pian dei Resinelli (1278m)
Quota attacco  1800 m
Quota arrivo  2184 m
Dislivello  270 m
Difficoltà  PD+ / IV- ( III+ obbl. )
Esposizione  Ovest
Rifugio di appoggio  Vari al pian dei resinelli, biv Ferrario in vetta
Attrezzatura consigliata  Da roccia, bastano 5-6 rinvii, una mezza da trenta e qualche cordino, al limite 1 - 2 Friend medi.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Per noi di pianura, la strada verso i monti è sempre un problema, devi scegliere la meta in base a tante incognite, ore di auto, meteo, traffico, tipo di strada, ed è per questo che a volte ci ritroviamo a salire in luoghi che oltre ad essere stupendi, hanno il vantaggio di regalarti ogni volta anche percorrendo gli stessi itinerari emozioni diverse. La Grignetta è sicuramente uno di questi. Dopo un ora di auto, imboccata la tangenziale di Milano, "Lei" era di una bellezza unica, forse per via delle nuvole bianche e grige contornate da una pallida alba, man mano che mi avvicinavo mi assaporavo l'arrivo ai Resinelli, ormai fin dalla prima volta che ci sono stato questo luogo ha un potere particolare, appena parcheggiata l'auto a seconda dell'orario trovi amanti della montagna di ogni genere, dall'anziano che sale li da 50 anni al giovane entusiasta che non vede l'ora di mettere le scarpette e partire per qualche via. Sali la rampa di scale ed il profumo di pane e dolci del Forno della Grigna ti fanno capire che non importa se hai fretta di salire, non riuscirai mai a non entrare a bere un caffè con un dolce buonissimo, impossibile! Ed eccoci finalmente pronti, zaino non troppo pesante, corda e via, si parte passo tranquillo sulla direttissima, ripetiamo la cresta Segantini, oggi complice il meteo non proprio perfetto di gente in giro poca, se contiamo in che luogo siamo. Verso le dieci raggiungiamo il colle Valsecchi, le nebbie vanno e vengono creando quell'atmosfera immancabile che contraddistingue questo mondo. Ci leghiamo, con calma ci facciamo tutta la salita con pause a cercare la via migliore, ormai gli sprazzi di sereno sono un ricordo, solo nebbie, eppure l'ambiente è di una magia che difficilmente troveresti altrove. Eve va quasi sempre da prima, io faccio qualche foto, poco prima della fine rivediamo finalmente il sole, le nuvole si sono abbassate e come sempre il balcone è meraviglioso, inutile questo luogo pur essendo così facilmente raggiungibile è e rimane sempre un piccolo paradiso.
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