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   Pizzo Campanile via Panzeri - Galbiati, 31/08/2015
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Onicer  ziopommo   
Regione  Lombardia
Partenza   Crotto Dangri (Livo) Como. (659m)
Quota attacco  2240 m
Quota arrivo  2459 m
Dislivello  220 m
Difficoltà  TD+ / VI- ( VI- obbl. )
Esposizione  Est
Rifugio di appoggio  Capanna Como
Attrezzatura consigliata  friend - cordini - martello chiodi.
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Trattandosi di via storica poco ripetuta e pressochè introvabile in rete, proverò a descrivere la salita in modo dettagliato.

Difficoltà: VI-(VI- obbl.) /R3

Dalla Capanna Como alzarsi in direzione Ovest verso il Passo dell’Orso sul percorso dell’alta Alta via del Lario. Giunti al circo superiore dirigersi verso NE fino alla base del Pizzo Campanile.

Attacco: a dx della paretina verde a circa 15m a Dx della grande spaccatura centrale che divide in due la parte bassa della parete Est del Campanile, fessurone appoggiato che entra nel grande diedro. A circa 20 metri di altezza visibile chiodo.

1° tiro partire sul camino/fessurone appoggiato su difficoltà contenute IV. Sostare su piccolo terrazzino. sosta su chiodo e friends. (V) 35m 3 chiodi.
2° tiro proseguire nel camino/diedro superando un tratto più difficile V+ che si incunea leggermente in corrispondenza una grossa protuberanza, più in alto si trova una sosta a 2 chiodi di recente allestimento. (V/V+) 35 metri 2 chiodi.
3° tiro proseguire sul diedro che si incurva verso DX fino ad uscire su difficoltà inferiori sulla cengia mediana (attenzione sassi instabili) sosta su due sassi appoggiati con cordone. 40m V- poi III.

Noi abbiamo saltato la sosta 2 finendo le corde poco prima della cengia, così abbiamo allestito una sosta a friends poco sotto. Potrebbe aver senso allestire comunque questa sosta proseguendo poi in conserva, così da evitare il movimento di sassi generato dalle corde.

4° tiro. Spostarsi qualche metro a destra sulla cengia in corrispondenza di un punto debole della parete sotto un tetto strapiombante. Alzarsi di 4/5 metri poi attraversare SX per 10 metri circa sino ad un muretto tecnico (chiodo). Superare il muretto entrando nel canale che punta a verso la cima. Allestire la sosta. (35m) VI-. 1 chiodo.

N.B. noi dopo il muretto siamo stati circa 8/10m più a dx della linea originale attratti da roccia molto solida puntanto un diedro sull dx. per poi sostare su spuntone. 50m VI-.

5° tiro proseguire stando ora più a dx entrando nell’evidente canale/diedro che diventa erboso nella parte superiore. Sosta su grosso spuntone all’inizio del diedro dopo un piccolo risalto. (35m chiodo storico ad anello).

N.B. abbiamo riguadagnato la linea partendo dritti sulla ns. sosta superando un muro tecnico e con traverso abbastanza delicato sulla SX. (30m) VI- un chiodo.

6° proseguire lungo il diedro passo tecnico protetto da chiodo. Entrare sul diedro erboso di e raggiungere una cima secondaria posta più a sud della principale. Sosta su probabili spuntoni. VI- un chiodo.

N. B. noi finito il diedro abbiamo girato decisamente a dx verso l’antecima in prossimità della vetta principale, superando un bel muretto tecnico. E sostando su spuntone. Tuttavia a pochi metri c’era una vecchia sosta a chiodi.

Raggiungere a piedi su facili risalti la cima del pizzo.

Discesa disarrampicare sul versante opposto per qualche metro in direzione fil del martel (OSO). Poi su terreno erboso o sentiero delle capre. Scendere circa di 60 metri di dislivello e traversare a sinistra in direzione est su sentiero prativo.

Rientrare verso la parete est in prossimità della bocchetta di Lavreno. Da lì ci sono diverse possibilità ma è difficile dire quale sia la più redditizia e veloce.

Abbiamo deciso di allestire una doppia su spuntone da 50m che scende sul ghiaione vicino alla bocchetta. Più o meno da lì proviene la via normale dalla val del Dosso. Tuttavia non è stato facile da sopra capire il punto d’accesso della stessa.

Una volta che la doppia ci ha depositati sulla valle del Dosso abbiamo percorso un sentiero alto che si è intersecava a quello dell’alta via. Giunti al passo dell’Orso siamo ritornati a valle.

Info utili sulla Guida Mesolcina Spluga di Gogna-Recalcati.




Bellissima giornata sia di meteo che di condizioni.. in cordata con il mitico Fraclimb!

Beh!! pertanto dal 1936 ..non ci resta che … salutarvi ..

…. OOOOPPPP!!!..
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