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Via Steger al Catinaccio , 10/08/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ziopommo |
Regione | Trentino Alto Adige |
Partenza | Pozza di Fassa - Rif. Gardeccia (1943m) |
Quota attacco | 2390 m |
Quota arrivo | 2981 m |
Dislivello | 500 m |
Difficoltà | TD / V+ ( VI+ obbl. ) |
Esposizione | Est |
Rifugio di appoggio | Rif Gardeccia - Rif Re Alberto - Rif Violet |
Attrezzatura consigliata | Serie Friend completa - martello chiodi - cordini abbondanti. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | E' stata un avventura con la "Op" maiuscola che ci ha permesso di superare una parete davvero imponente e verticale, una via dal vero sapore Dolomitico che non avevo mai avuto opportunità di provare, e che mi lascerà un ricordo unico.
Partiamo da Pozza con bus navetta fino al Rifugio Gardeccia, a piedi in circa 45 minuti giungiamo alla base della via. La prima parte della salita ci impegna subito con arrampicata di attenzione e precisione. Le soste e le protezioni richiedono buon occhio nel valutare la stabilita, pertanto l'integrazione è a dir poco una necessità sistematica. Nella parte mediana e alta le difficoltà son più contenute, ma tuttavia, indovinare sempre la traiettoria corretta non è facile, così ogni tanto parte qualche "run out" piuttosto adrenalinico. Arriviamo al catino finale piuttosto tardino e in circa 50 minuti siamo in vetta più preoccupati che contenti. Ci aspetta la discesa, che seppur breve, sarà nelle tenebre della notte. Un ottimo gioco di squadra e nervi ci permette di trovare le calate e di giungere alla base del lato Nord del Catinaccio alle 11.00 di sera. In circa 25 miunuti siamo al rifugio Re Alberto dove ci aspetta la gentilissima rifugista con un piatto di maccheroni e una bella birra media. Ora il nervosismo e l'adrenalina si trasformano in sorrisi e soddisfazione per quello che abbiamo realizzato. Questa è la vita di chi sceglie questo tipo di attività..Dura difficile psicologica, ma che lascia soddisfazioni e ricordi meravigliosi! Per lo zio la prima vera e dura via su queste splendide montagne.. già non vedo l'ora di tornarci.. Davvero un grande grazie agli amici che hanno percorso la via con lo Zio.. Con Andrea Paganini in cordata BRAVOO!!!..in compagnia di CarloCippy, Poletti, Morosini e la mitica Camilla.. Beh lo sapete come va a finire adesso no... con un bel robusto verticale e Dolomitico OOOOOOOOOOOOPPP!!!! |
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