Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Integral Presolana(tuuuutte le creste), 12/08/2015
Inserisci report
Onicer  oscarrampica   
Regione  Lombardia
Partenza  passo della Presolana (1300m)
Quota attacco  2000 m
Quota arrivo  2521 m
Dislivello  800 m
Difficoltà  AD / III+ ( III+ obbl. )
Esposizione  Varia
Rifugio di appoggio  baita cassinelli, rif.olmo
Attrezzatura consigliata  corda 30 mt cordini discensore
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Integral presolana nasce quattro estati fa quando incuriosito dall’idea di percorrere tutte le creste della presolana non riuscivo a capire perché tutti lasciassero indietro la presolana di castione e la cresta per salirla di cui avevo trovato solo scarni accenni su internet.
Come tutto ciò che è dimenticato dagli uomini(..sulle tracce dei lupi che fuggono le terre degli umani…) e profuma di mistero la cosa ha attirato la mia attenzione…senza però riuscire a scoprire altro se non una bella relazione fotografica che però non svelava il mistero e la troppo vaga descrizione dell’amico Alessio nel suo fantastico libro “2000 bergamaschi”.
Ieri al mio quarto tentativo è stato sollevato il velo.
Provata per la prima volta nell’aprile 2012 con ste e max ci arrendiamo poco dopo la cima occidentale a causa del ritardo accumulato per la parecchia neve ancora presente.
Il secondo tentativo è del giugno 2015..partiti forte ancora dal passo della presolana e ancora con stefano siamo in ottimo orario sulla cima della P. di castione con l’idea di scendere per la cresta josi ma le nebbie che da tempo ci hanno avvolto non ci lasciano scampo e incapaci di vedere la cresta ci caliamo a malincuore.
Il terzo tentativo con nico lo portiamo salendo al rif. Olmo con l’intento di affrontare la cresta misteriosa alla luce del sole ma continui inconvenienti culminati con lo smarrimento della macchina digitale di Nico e conseguenti infruttuose ricerche ci costringono alla ritirata.
Per il tentativo di ieri cambiamo ancora tattica e decidiamo di partire ancora dal passo ma di non puntare al visolo bensì al rif. Olmo e poter attaccare subito la misteriosa cresta vs la P. di castione fuori dall’incubo ricorrente di questo massiccio e cioè la salita delle nebbie pomeridiane.
Dai contatti delle prove precedenti parlando con simone incredibilmente cortese gestore dell’olmo e paolo della baita cassinelli convenivamo sulla bellezza dell’itinerario e di come da altre parti sarebbe un classico…invece qualche bollo aiuta dal visolo alla p. Di castione..poi il nulla.
Alle 7 con poche ore di sonno alle spalle noi basso padani iniziamo l’avventura prendendo commiato dal barettino al passo della presolana e poco dopo la malga cassinelli seguiamo le indicazioni per il sentiero delle capre che aggirando a sx il pizzo corzene ci alza dolcemente vs i 1950 mt del passo degli agnelli dove perveniamo alle 8.45 alti sul rif. Olmo a cui decidiamo quindi di non scendere.
Salutiamo i percorsi battuti e per tracce diagonali puntiamo all’evidente colletto della cresta di Valzurio alla nostra sx…è un malvedere sugli orridi baratri della parete nord,un avviso che si entra in territori selvatici e si prosegue su tracce poco evidenti fra erbe molto ripide.
Subito dopo un paio di grossi massi e l’inizio della cresta rocciosa segnano il punto in cui per facili ma infidi traversi occorre svoltare a sx puntando a un poco evidente colletto ghiaioso posto poco più in alto.
Raggiuntolo si svolta oltre la quinta rocciosa e percorso un sentierino tracciato in decisa risalita alla base della parete rocciosa si perviene ad un caratteristico forcellino porta di passaggio fra due torrette rocciose.
Discesi dall’altra parte si traversa ancora un poco andando a mirare due canali erbosi che da sx a dx vanno risaliti fino al loro termine per poi salire per facili roccette miste ad erba che con direzione verticale permettono di riguadagnare la cresta e un dolce sella erbosa che adduce all’inizio della vera e propria cresta(h 10).
Raggiuntala ci si incassa in un camino alto circa 8 mt che si risale dapprima più facilmente(II° grado) e poi con passetto di III° esposto sul camino stesso per oltrepassarlo.
Subito dopo si arriva sul filo di cresta e ci si trova davanti una torretta solcata da evidente e difficile fessura che si aggira passando per caminetto esposto sulla sx: sono 5 mt di III°+ per cui estraiamo la corda che usiamo anche per percorrere una bellissima ed estetica crestina di una quindicina di mt più esposta che difficile(II°).
Oltrepassatala ci si può slegare e per le solite roccette erbose si riguadagna il filo di cresta e vedendo finalmente la cima si traversa per circa 20 minuti nella sua direzione cercando il percorso più logico in diagonale fra varie rientranze puntando un canale terroso con passi di II° oppure a sx dietro una crestina.
Si arriva così in cima alla vetta della Presolana di Castione (h.12, ometto di pietra) che raggiungiamo assieme ad eric salito per conto suo e senza corda!!!!(che da poco era improvvisamente apparso alle nostre spalle).
Si scende brevemente e si arriva alla base di un camino di circa 25 mt di altezza: si raggiunge facilmente la parte più incassata dove un cordone su clessidra permette di fare sosta per superare la paretina a sbalzi(III°+) soprastante con chiodo intermedio.
Eric prosegue nell’interno del camino e slegato con qualche tratto marcio(III°) ci precede all’uscita.
Gli spieghiamo le nostre intenzioni e lui si accorda con noi(non avendo la corda..ridere grazie).
Quindici minuti dopo alle 13 siamo alla croce della P. Occidentale…ormai la segnaletica e le tracce si fanno decisamente più evidenti e basta seguirle per circa mezz’ora quando sul filo di cresta a sx si arriva alla paretina di III°+ da cui ci caliamo con due doppie da 15 mt della nostra corda da 30 e facendo risalire imbrago e discensore ad Eric che ne è sprovvisto .
Si scende un poco a dx(spalle alla paretina)e poi si risale per circa 50 mt un canale con passi di II° per sbucare nei prati che danno il nome all’omonima P. del prato il cui ometto accarezziamo alle 14.
Dopo 15 min. bisogna per vaghe tracce scendere con difficoltà sulla dx per imboccare un canale sassoso che continua a dx finendo su un salto roccioso.
Utilizzando un vecchio chiodo si scende calandosi con attenzione per non trazionarlo troppo fino al semplice ma molto esposto traverso di 1 mt sul vuoto andando a raggiungere un altro chiodo traballante con cordino e con pochi passi uscire dall’esposizione.
Anche qui si scende ancora per pochi mt e si risale a zig zag un altro canale un poco più semplice del precedente e che sbuca con vista sulla grossa croce con bandierine della P. Centrale che in 10 min. raggiungiamo alle 15.
Ormai sentiamo aria di casa e possiamo vedere le ultime cime da toccare(P. orientale e Visolo).
Oltrepassiamo il canale Bendotti e alle 15.30 salutiamo l’ometto dell’ultima cima di presolana e scendiamo per sentieri che migliorano passo dopo passo fin alla cima Visolo (h.16)dove dopo tanto grigio calcare l’occhio si rilassa abbracciando i verdi prati e intimorito riguarda i bestioni rocciosi appena cavalcati.
Ormai per prati scavalliamo giù verso il passo della presolana che raggiungiamo allegramente(eric ha pagato qualche birra) poco dopo le 17.
10 ore dopo la partenza salutiamo una nuova splendida avventura col cuore grato per Nico inossidabile compagno che toglie le castagne dal fuoco e mi getta la corda quando senza non passo e per Eric appena conosciuto ma che ho invitato al progetto transcalve 3000…oggetto forse del prossimo report.
foto 1 la traversata integrale
foto 2 nico oltre il primo camino
foto 3 il canale camino di 25 mt

Report visto  3309 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport