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Lagazuoi Piccolo, via " Cengia Martini", 24/08/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | ucamosciomoscio |
Regione | Veneto |
Partenza | Passo Falzarego (2015m) |
Quota attacco | 2240 m |
Quota arrivo | 2400 m |
Dislivello | 160 m |
Difficoltà | AD+ / V ( IV+ obbl. ) |
Esposizione | Sud |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | N.D.A., set di dadi e friends sino al 2 BD |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Salita per me ricca di piacevoli e forti emozioni, in quanto ha rappresentato il battesimo in parete per mio figlio ( Ucamoscino ) , conclusosi con un ottima prestazione, oltre ogni più rosea aspettativa, rotto il ghiaccio chissà … Le bellissime condizioni meteo hanno contribuito ad impreziosire questa intensa ( per emozioni ) giornata, dando un sapore particolare anche ad una salita come questa, dove l’aspetto tecnico non è predominante rispetto al bellissimo contesto ambientale, le Dolomiti sanno regalare sempre qualche cosa di speciale.
Accesso : Raggiunto passo Falzarego, posteggiare in una delle ampie aree di sosta. Avvicinamento: Seguire il segnavia n°402 in direzione SE verso il Piccolo Lagazuoi ( costeggiando la pista di sci ) sino all’indicazione “ Palestra di Roccia “in breve seguendo quest’ultima traccia raggiungere l’attacco posto sulla ds di un evidente torrione di roccia chiara ore 0.30 dal passo. L 1 Attaccare su di una placchetta fessurata appena a sn di una zona strapiombante, vincere la placca quindi con un ostico passaggio lo strapiombo successivo ( 4°+, 1ch.), proseguire in diagonale verso sn per placche di ottima roccia ( 4°, 1 cl.), risalire lo spigolo ds del camino che fiancheggia la placca ( 4°, 1ch. ) traversando a ds ad un terrazzino con clessidra cordonata di sosta 30mt. L 2 Raggiungere la bella lama sovrastante la sosta e superarla con bella arrampicata ( 4° ), al termine traversare decisamente verso ds sino ad una clessidra, proseguire verticalmente su roccia magnificamente lavorata ( 4° ) sino ad un terrazzino sotto uno strapiombino ove si sosta su ch e clessidra 30mt. L 3 Risalire il canalino leggermente a sn della sosta ( 4°- ) ove si chiude andare in leggera diagonale a sn ( 4° cl. ) raggiungendo la base di un bel camino di roccia compatta, superarlo con bellissima arrampicata ( 4° 1 ch. ) sostando a ds su di un terrazzino con clessidra e chiodo 35mt. L 4 Proseguire prima diritto sopra la sosta ( 4°- 1ch. ) poi in diagonale verso destra sotto una fascia strapiombante ( 4°, 1ch ) raggiungendo una evidente fessura, che con arrampicata atletica ( 5°, 2ch. ) permette di superare l’ostacolo, sostando al suo termine su di una grossa clessidra e lame ( fettuccia e 2 dadi ) 40mt. L 5 Vincere i saltini sovrastanti ( 3° ) quindi per placche e canalini ghiaiosi ( 2° ) raggiungere la cengia Martini ove si attrezza la sosta presso una fessura 40mt. Discesa: Seguire la cengia parte in galleria verso est sino ad intersecare il segnavia 402 che riconduce al passo e ai posteggi ore 0.30. Splendida escursione in compagnia di un compagno di cordata d’eccezione Giacomino. Foto 1 Il tracciato Foto 2 Giacomino su L 2 Foto 3 in uscita dalla fessura di 5° |
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