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| Col da Bos, via Ada ( diretta ), 22/08/2014 | Tweet |
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| Onicer | ucamosciomoscio
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| Regione | Veneto |
| Partenza | Passo Falzarego (2060m) |
| Quota attacco | 2130 m |
| Quota arrivo | 2488 m |
| Dislivello | 350 m |
| Difficoltà | D+ / VI ( V obbl. ) |
| Esposizione | Sud |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | N.D.A. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Finiamo su questa via un po’ per caso, nemmeno troppo convinti, per via della bollatura e della chiodatura a ferle cementate, spinti più che altro dalla noia metereologica di questa incredibile estate. Come spesso accade quando si guarda le cose con occhio preconcetto, si viene regolarmente smentiti dalla realtà ed anche in questo caso non siamo sfuggiti a questa banale quanto piccola verità. L’itinerario è veramente bello interessante in tutte le lunghezze e su di una roccia ottima, in conclusione un puro godimento , al quale si può sicuramente perdonare il carattere poco alpinistico.
Accesso : Dal passo Falzarego scendere in direzione Cortina sino al posteggio del ristorante Strobel dove ovviamente si … Avvicinamento : Dal fianco ds del ristorante imboccare un sentiero che in ripida salita che porta ad intersecare la strada di guerra, seguirla verso ds appena oltrepassati i ruderi dell’ospedale militare seguire le indicazioni della via ferrata, costeggiare quindi la parete di Col da Bos verso ds sino a raggiungere l’attacco posto alla base di un evidente diedro a ds di un caratteristico cono di ghiaione e di un piccolo avancorpo che forma una trincea ore 0.30. Relazione : L 1 : Superare il diedro su roccia ottima ( 4°) e sostare dopo 20mt su di un piccolo gradino sulla sn chiodo cementato. L 2 Continuare nel proseguimento del diedro superando subito un passaggio delicato ( 5°) quindi con arrampicata un poco più facile ma sempre continua ed entusiasmante ( 4°, 4°+ chiodo e clessidra ) sostando dopo 25mt su chiodo cementato, volendo queste due splendide lunghezze possono essere comodamente concatenate. L 3 seguire brevemente la rampa un po’ erbosa posta sulla sn della sosta rimontando un masso ( 3°) superare la bella placca nera sovrastante ( 4° , 1ch. ) raggiungendo una sosta su di una cengia sottostante dei risalti gialli 30mt. L 4 Proseguire in ascendente sulla sn prima lungo uno speronino ( 4°+, 1ch.), quindi vincere il risalto di roccia nera e gialla per due fessure, prima a ds poi a sn ( 4°+ 2ch ) andando a sostare su di un pulpito a sn su chiodo cementato 40mt. L 5 Afferare il diedro a ds , risalirlo ( 5°- 1ch. ) proseguendo sullo spigolo sovrastante ( 4°) sino ad un piccolo terrazzo sotto un risalto giallastro, 30mt sosta su chiodo cementato. L 6 Salire brevemente quindi traversare su cornice a sn, vincendo poi un muro su roccia a lamette molto bello e tecnico ( 5° un passo di 5°+ 3ch. ) proseguendo poi nei pressi dello spigolo su rocce via via più facili ( 4° e 3° 3 ch. ) sostando sul fianco sn di un grande masso posto sullo spigolo 40mt sosta su chiodo cementato. L 7 Alzarsi in diagonale verso sn superando muretti e cengette ( 4° 2 ch ), vincere uno strapiombino ( 4°+, 1ch. ) sostando sulla sommità di un pilastrino 45mt. L 8 vincere un muretto sulla ds (4°, 1 ch ), ritornare per cengetta a sn sotto un muro compatto, vincerlo ( 5°+/A0, l’appiglione chiave del suddetto passaggio è molto traballate, noi non lo abbiamo usato ne per le mani ne per i piedi, a nostro avviso superato in questo modo ed in libera è 6° pieno ), traversare su banca verso sn indi sostare 25mt. L 9 Traversare ancora orizzontalmente verso sn ( 4°, 2 ch ) , quindi per fessura e canalino ( 2° ) andare a sostare sotto uno strapiombo giallo 25mt. L 10 Diritto per un muretto ( 3°) quindi a ds per lama ( 4°) sino al bordo di un canale ove si sosta 30mt L 11 Superare la placchetta di magnifica roccia lavorata ( 3°+, 1 ch) posta sulla sn del canale, riattraversarlo superando subito sopra un muro aggettante giallo nero con un difficile passo ( in libera 6°-, senza utilizzare il fittone per il piede, 1ch oppure 5°/A0 )continuare per placche sino a sostare su di una clessidra 35mt. L 12 diritto per placca ( 3°, 1ch ), prendere quindi una lama rampa inclinata verso sn ( 4° ) superare la fessurina che la chiude ( 4°+, 1ch ) raggiungendo dei gradini erbosi 45mt L 13 Salire ad un camino, vincerlo uscendo a sn sul pianoro sommitale ( 4°, 1ch )20mt. Discesa: Dai prati sommitali, verso ovest ad una sella dove si prende un sentiero che in diagonale entra nell’ampio catino sommitale di un canale, tra il Col da Bos e la Cima Falzarego. Seguendo il medesimo verso sud per sentiero si rientra ai ruderi dell’ospedale militare. Bellissima escursione con Michele Foto 1 Il tracciato Foto 2 Michele su L 1 Foto 3 Michele su L 5 |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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