Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Punta Torelli Via Mauri-Fiorelli, 24/08/2014
Inserisci report
Onicer  gio2   
Regione  Lombardia
Partenza  Bagni Masino (1172m)
Quota attacco  2830 m
Quota arrivo  3137 m
Dislivello  300 m
Difficoltà  TD- / V+ ( V+ obbl. )
Esposizione  Sud-Est
Rifugio di appoggio  Gianetti (M 2534)
Attrezzatura consigliata  n.d.a. (friends fino al 3 bd , numerosi cordini/fettucce per allungare le protezioni ; al momento utili i ramponi per superare in nevaio basale)
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Eccezionale
Commento Gran classica del Masino , molto piu' bella di quanto rendano le foto e la vista dal basso. Roccia ottima , arrampicata varia ,con ostiche fessure , in quanto svase, sul 5° tiro e vari punti in esposizione. Dalla vetta panorama eccezzionale , con un fantastico "primo piano" sul versante S-SO del Badile.
Al momento il nevaio basale e' lungo 100 M , con neve rigelata e non gradinata. Noi senza ramponi abbiamo tribolato (e rischiato) per salirlo.
Avvicinamento: dai Bagni per sentiero segnalato in 3 ore al Rifugio Gianetti. Da qui per vaga traccia su pietraie al canalino di sx o direttamente per la bastionata rocciosa (II°) fino al nevaio basale ,da superare per arrivare all'attacco della via. Percorso evidente , 1 ora -1ora e trenta dal rifugio in base alle condizioni.
Relazione:
L1-L2,III,30+50 metri : salire centralmente la rampa per fessure e gradoni fino ad un'evidente sella sullo spigolo. Possibilita' di friends medio-piccoli. S1 su spit, S2 su spuntone.
L3,III+,55 metri : pochi metri sul filo dello spigolo , poi a sx su cengia , di nuovo sullo spigolo tramite diedro , aggirare a dx un grosso masso (occhio a qualche zolla erbosa) e sostare su spit.
L4,V+,25 metri :salire al primo evidente chiodo (rosso) , rimontare lo strapiombino, proseguire su placca con piccole fessure (chiodi) , arrivati al chiodo cordonato sotto lo strapiombo afferrare la fessura e traversare a sx con passaggio atletico ed esposto raggiungendo cosi' la sosta "appesa" (2 spit , 1 M a dx c'e' anche la vecchia ma buona sosta a chiodi). ALLUNGARE le protezioni.
L5,V+,35 metri : per fessura svasata sopra la sosta al chiodo ad anello , poi per vago camino , ancora per fessure svase ostiche e discretamente proteggibili a friends medi , fino ad un terrazzino alla base di un diedro fessurato , salirlo e sostare (2 spit).
L6,V-,35 metri : raggiungere la piccola forcella sovrastante , aggirare il Dente sulla destra , in massima esposizione (chiodi), ma con ottime fessure , fino a raggiungere la sosta alla base della placca fessurata (2 spit).
L7,IV,40 metri : raggiungere la fessura , seguirla da sx a dx fino sul filo dello spigolo , aggirare a sx un masso e sostare alla base della placca gialla (2 spit).
L8,V,10 metri : salire la placca molto ripida e lavorata , se si sta a dx ci si aiuta afferrando il bordo . Tiro breve ma sprotetto e improteggibile. Sosta su spit singolo.
L9,IV,40 metri : scendere delicatamente all'intaglio, proteggere la fessura con un bd 3 allungando bene , traversare a sx rimontando sul terrazzino (Attenzione ai massi mobili della recente frana) e seguire la cengia per qualche metro , fino ad una lama staccata , ora in verticale per fessure alla sosta (2 spit). (Alla fine della cengia noi abbiamo aggiunto un chiodo . da allungare molto , per evitare che il secondo in caso di scivolata faccia un pendolo catastrofico sulle cenge sottostanti).
L10,IV : traversare a sx in aderenza fino a arrivare dove finiscono le difficolta'. Sosta da attrezzare su masso dove meglio si crede. Ancora pochi metri metri camminando tra i blocchi e si raggiunge la croce di vetta.
Discesa, II,PD : scendere la cresta SO fino ad un grosso intaglio , scendere per un canalino per 25 M, uscirne a dx (viso a valle , ometto) e per un'evidente sistema di cenge (ometti) raggiungere la pietraia. Da qui facilmente al rifugio.
In giornata (gran faticata !) con Bebo , Paul e Diego .
P.S. : i nevai alla base di tutte le cime della vallata sono molto vasti e spessi , dunque non si scioglieranno probabilmente nemmeno a settembre. Consigliabili i ramponi per raggiungere gli attacchi delle vie.
Foto su fb Castiglioni Giovanna.
Report visto  3275 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport