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| Sass de stria +via Giordano concatenando il sole, 24/08/2014 | Tweet |
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| Onicer | darioalpago
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| Regione | Veneto |
| Partenza | Passo Falzarego (2100m) |
| Quota attacco | 2250 m |
| Quota arrivo | 2477 m |
| Dislivello | 400 m |
| Difficoltà | AD / IV+ ( IV obbl. ) |
| Esposizione | Varia |
| Rifugio di appoggio | passo falzarego |
| Attrezzatura consigliata | N.D.A. |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Piacevole giro con amici diversi unito dalla voglia inseguire finalmente il sole.
Relazioni abbondantemente recuperabili in internet. La roccia bella ma leggermente unta sullo spigolo mentre fenomenale al trapezio. Dopo tante vie sotto l’acqua finalmente un po’ di sole anche se temperature fredde… Veloce ripetizione del sass de stria con Barbara e Mauro con la Marmolada imbiancata di fresco… Arrampicata sempre divertente e rilassante con le soste a prova di bomba ma non di crucchi… L’ultimo tiro al fresco ha sempre il suo perché ma poi in vetta torna il sole e recuperare la corda ha un sapore particolare. In cima ci godiamo finalmente il panorama a 360° dai tratti autunnali con la neve che accende i contrasti. Scendiamo di malavoglia prima di congedarci visto il loro lungo viaggio di rientro. Non c’è tempo di aspettare perché arrivano Marco Elena e il fantasma de Tulio che se tira su e braghesse! Ci spostiamo Sulla parete Ovest del Lagazuoi,il Trapezio ,letteralmente inondato dal sole e dalle minchiate venete. Propendiamo per una via digestiva come la Giordano, divertente e integralmente da proteggere. La roccia da urlo lavorata e mai difficile fanno desiderare l’assenza della corda e sogni adolescenziali che si riaffacciano al domani. Arriva anche qui l’ultimo tiro mentre il sole comincia ad impallidire come Elena che muore di freddo. Scendiamo in un intarsio di cengie e una piccola doppia quando il sole dipinge il momento più bello della giornata. Gli andiamo incontro mentre le nuvole si pregnano di un indaco che vale davvero la pena raccontare.. Gli ultimi riflessi sulla nordovest della Civetta fanno desiderare un bivacco e una macchina fotografica migliore per poter fermare il tempo… Sembra quasi di vederti in quel cuore dove corrono nuvole barocche e colate nere. Dopo un congedo veloce corriamo nella sera verso una cena che desideriamo dal giorno prima… Il sole non durerà ma noi torniamo in mezzo alle nuvole consapevoli di trovarlo da un’altra parte… |
| Report visto | 3308 volte |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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