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torione del salto - vial Longo Martina, 19/07/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | fourfingers |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ambria (1325m) |
Quota attacco | 2340 m |
Quota arrivo | 2640 m |
Dislivello | 300 m |
Difficoltà | AD / IV ( IV obbl. ) |
Esposizione | Ovest |
Rifugio di appoggio | biv. cigola |
Attrezzatura consigliata | nda |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Pessime |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Itinerario solo per veri cultori del genere (orobia marcia instabile), la via è stata salita nel '54 da Longo e Martina e come ogni anno Fabiomaz mi propone di andare alla "riscoperta" dei pionieri di queste montagne. Lascio i commenti della salita al fotoreport, qui mi limito alla pura relazione della via: salire da Ambria l'omonima valle, si supera il lago zapello (ancora formato al momento), le baite dosello (abitate dai pastori in alpeggio) e di va ad intersecare la Gran Via delle Orobie (valtellinesi). La si segue per alcune centinaia di metri, poi si sale senza percorso obbligato verso il paretone del torione, già visibile dalla testata della valle.
Si attacca per due canalini paralleli che portano ad un primo ripiano (L1), si obliqua a sx su simil placche e zolle erbose sino a raggiungere il filo dello spigolo (L2) che si risale per 2 filate di corda (L3-L4 roccia pessima). Si obliqua leggermente a dx (L5) sino a raggiungere un canale di roccia finalmente discreta (L6) dove, dopo aver sostato su un comodo ripiano (1 chiodo lasciato), per facili brevi salti verticali (1 chiodo trovato) si giunge sulla cima del torione (L7). Da qui abbassandosi leggermente e seguendo la facile cresta si può in breve (10') raggiungere la vetta del pizzo del salto. DISCESA: raggiungere l'intaglio tra il torione e l'omo, quindi scendere dapprima per detriti (50mt.), poi per uno stretto intaglio (fatta doppia di 4 mt.) sino a raggiungere poco sotto in conoide di neve (40°) che in breve riporta all'attacco. Stupore (mio o loro?) nel trovare 2 persone che stavano passando a 50mt. proprio quando sono sbucato in cima al torione. A parte la qualità della roccia, l'ambiente è eccezionale e merita una visita (esclursionistica) A breve il fotoreport |
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