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| Anticima Piz Grevasalvas - Via Lungolago, 20/07/2014 | Tweet |
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| Onicer | martazinal
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| Regione | Svizzera |
| Partenza | Maloja - Località Cadlagh (1801m) |
| Quota attacco | 2580 m |
| Quota arrivo | 2800 m |
| Dislivello | 250 m |
| Difficoltà | D+ / 6a ( 5c obbl. ) |
| Esposizione | Sud-Ovest |
| Rifugio di appoggio | - |
| Attrezzatura consigliata | 2 mezze da 60, 12 rinvii |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | L'idea di oggi era fare una via in un posto nuovo abbinata a un giretto a piedi per far un po di gamba e di far una via da 'sta calma e ben ciudada' .. riporto le parole del socio in dialetto laghee che ora traduco: 'star calma e ben chiodata' dove arrivare a casa intatti e senza graffi è fondamentale visto che tra una settimana Aris ridiventa papà per la seconda volta! Direi che tutti gli obiettivi son stati raggiunti, peccato che su internet il materiale su queste vie in zona lago Lunghin - anticima Grevasalvas scarseggia un poco, con questo report spero di dare un contributo a eventuali interessati! La partenza è dopo il Maloja nel comodo posteggio del Cadlagh e da li si prende il sentiero ben segnalato che in circa 1h e 20min comodi ci porta al lago del Lunghin a circa 2480mt; la struttura sulla quale si sviluppa la via è subito chiara e rimane a destra del lago (non verso il septimer pass ma verso il maloja), si segue un sentierino sulla destra e si punta all'evidente sassaiola alla base della parete che inizialmente è agevole da risalire perché fatta di grossi e medi massi stabili poi diventa antipatica perché nell'ultimo tratto c'è quella ghiaietta mista a terra e sassolini del tipo 1 passo avanti e 4 indietro, si intravede ogni tanto qualche traccia di sentiero ma è poca roba. Bisogna puntare a uno spazio erboso fatto a v alla base della parete, comodo per imbragarsi e lasciar li la roba superflua, la via attacca circa 20mt dopo con gli spit ben visibili da terra in corrispondenza di un diedrino spigolo appena accennato: 7 tiri tutti abbastanza lunghi che poi son diventati 6 perché abbiam saltato la sosta alla fine del terzo tiro; i tiri più impegnativi sono il secondo caratterizzato da un muro verticale (5c), il terzo con partenza verticale, spigolo aereo stupendo e muretto verticale ma ben ammanigliato (5c), il 6 su muro verticale e fessura (5c+), un solo tiro in placca il terzultimo (mio!). La via è ben spittata e poi si trovano anche dei chiodi e un cuneo di legno con cordino marcio da guardare e non toccare, anche se con i gradi si arriva max a un 5c+ l'attenzione richiesta è sempre continua in quanto si muove abbastanza roba e quello che si prende in mano non sempre rimane attaccato alla roccia e poi la roccia (tranne forse gli ultimi due tiri) è sporca di lichene! Tiri dispari ad Aris e pari a me, sul terzo non vede la sosta e mi porta alla base del 5 tiro ovvero l'unico tiro di placca della via che quindi tocca a me! Il paesaggio che ci accompagna durante la scalata è veramente mozzafiato: alle spalle sotto di noi il lagh da Lunghin e diedro si spazia dall'Albigna - Disgrazia - gruppo Badile , Cengalo, Bernina.
Discesa comoda con 3 doppie dalla via degli Amici ( prossima via quando ritorniamo da queste parti). Le foto: io in placa, Aris sul penultimo tiro, panorama sul lag da Lunghin dall'ultimo tiro Bella giornata passata con Aris! |
| Report visto | 3312 volte |
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| Immagini |    |
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