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Piz Ledù, 14/06/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Regione | Lombardia |
Partenza | Pra Princè (917m) |
Quota attacco | 2450 m |
Quota arrivo | 2506 m |
Dislivello | 100 m |
Difficoltà | F+ / III ( II obbl. ) |
Esposizione | Varia |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Da alpinismo con friends, nuts e chiodi. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Piz Ledù una montagna selvaggia che volevo salire.
Da Pra Prince si attraversa il torrente sul ponte e si sale alla bella Bocchetta del Cannone 2273 m (o Bocch. Ledù) passando per il bel alpeggio a quota 1600 m circa. Da qui da quello che avevo letto ci sono due soluzioni. In entrambi i casi si piega a sx (sud-est) stando in quota ci si riallaccia all’alta via lariana. Si può prendere la cresta ovest che da un anticima raggiungibile abbastanza agevolmente si sviluppa con bei passaggi; altrimenti si prosegue per il sentiero fino alla prima forcella che si incontra con le prime catene. Da questa forcella si sviluppa la cresta sud-sud-est che apparentemente sembrava più facile (almeno da quanto letto). Optiamo per questa secondo itinerario soprattutto per il tempo incerto. Arrivati alla forcella ci alziamo per una lunghezza con corda ed attrezzatura ma le difficoltà, a nostro avviso, sono superiori al 3° grado. Decidiamo di scendere con una corda doppia con ancoraggio dietro un bel masso. Ritornati sui nostri passi vediamo un evidente e facile canalino che porta sotto l’anticima all’inizio del vero e proprio itinerario della cresta ovest menzionata prima. La seguiamo con entusiasmo in conserva assicurata ed arriviamo in vetta. L’arrampicata è bella mai difficile ma bisogna porre attenzione alla roccia talvolta instabile. L’ambiente selvaggio e con versanti verticali. Alcune guglie si evitano abbastanza intuitivamente passando prevalentemente a sud (solo 1 a nord). In discesa percorrendo a ritroso l’itinerario poco sotto la vetta alla prima forcella si trovano due calate (necessarie 2 corde da 30 m o 1 da 60 m) che portano sul versante sud sui ghiaioni in vicinanza del sentiero percorso in precedenza. Sviluppo: 13,5 Km; dislivello tot 1700 m Partecipanti: Roby ed io Foto 1: L’itinerario con la cima e la cresta ovest percorsa visti dall’Alpe Campo Foto 2: le possibilità di salita visti dal sentiero dell’alto lario poco dopo la B.ta del cannone Foto 3: sulla cresta ovest poco sotto la vetta (indicaz. per la prima calata- cordino arancio ben evidente) |
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