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| Pizzo Badile, via Cassin, 29/08/2010 | Tweet |
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| Onicer | guidoval
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| Regione | Svizzera |
| Partenza | Bondo Laret (1350m) |
| Quota attacco | 2250 m |
| Quota arrivo | 3308 m |
| Dislivello | 800 m |
| Difficoltà | TD / VI ( V+ obbl. ) |
| Esposizione | Nord-Est |
| Rifugio di appoggio | Sasc Fourà, Giannetti, biv Redaelli |
| Attrezzatura consigliata | Attrezzatura alpinistca completa. Eventuali ramponcini. Friends fino al 3 camalot. Martello e chiodi utili. |
| Itinerari collegati | Pizzo Badile (3308m), via Cassin |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Eccezionale |
| Commento | Bella 1,5 giorni con Paolo Grisa che, letto il mio poco speranzoso appello sul forum, non ci ha dormito sopra
; ) arrivando da una Segantini notturna free solo infraweek. La salita è largamente all' altezza della propria fama e non arrivo certo io adesso a scoprirlo. Vorrei comunque sottolineare che è una di quelle che hanno un sapore forte. Ci sono in giro parecchie salite bellissime su montagne favolose, ma alcune sono più particolari di altre. Forse è questione di sensibilità personale. Nel caso del versante NE del Badile per me gioca il prodotto della sua vicenda alpinistica classica con l' emergere altissimo lontano isolato ma incombente 2500 metri sopra una valle dura e carica di storia, e con le linee algide e troppo perfette per far parte del reale piuttosto che del mito. Il che va a incidere direttamente sulla legge della domanda e dell' offerta: cercate di pagare in Franchi strada e rifugio, che oltre ad essere cari di per se' applicano un tasso di cambio prossimo all' 1/1. Ottime condizioni generali ma la poca acqua presente sulla via resta ghiacciata tutto il giorno: rischiosissimo attraversamento della placconata del cengione basale quasi completamente verglassata dai resti del nevaio (sopra zero adesso si farebbe mani in tasca). Il freddo ha condizionato molto, con lunghissime attese alle soste battendo i denti per l' unica altra cordata presente sulla via. Simpatici, di compagnia e utile rinfrescata al nostro inglese arrugginito; ma superandoli a metà le cose son cambiate e siam rientrati nei tempi. Tra le relazioni lette, secondo noi l' Itinerario del nostro database è di gran lunga la migliore: sopra il camino finale inizialmente non l' ho utilizzato, per variare invece sull' uscita moderna (se era quella); ma dopo 50 m senza niente e nessuna sosta in vista, son ridisceso alla cengetta d' uscita e a sinistra abbiam proseguito sulla classica, tiri finali dritti a fine Spigolo come da Itin. on-ice: perfetta a lame e diedrini molto molto belli, arrampicata plaisir con tanto IV, 1 ch./tiro e cuneo storici, proteggibile, niente più soste a spit. Mezz'ora un po' diversa...sotto, gli spit alle soste fan di tutto per rovinare l' atmosfera, e sì che di fessure a portata ce ne sono da vendere. Foto: l'altra cordata nella mezz' oretta di sole; Paolo elegante nel camino alto primo e secondo tiro. |
| Report visto | 3312 volte |
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| Fotoreport | |
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