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Pizzi Gemelli, ferro da Stiro, 31/07/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Giacomo cordamolla |
Regione | Svizzera |
Partenza | Bondo Laret-val Bregaglia (1350m) |
Quota attacco | 2280 m |
Quota arrivo | 2680 m |
Dislivello | 400 m |
Difficoltà | D- / V+ ( V- obbl. ) |
Esposizione | Nord-Ovest |
Rifugio di appoggio | rif.Sciora |
Attrezzatura consigliata | mezze corde,8 rinvii,eventualmentequalche nut-friends medio piccolo. |
Itinerari collegati | Pizzi Gemelli (2680m), ferro da Stiro |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Salita organizzata all'ultimo momento, dopo aver dovuto rinunciare alla Biancograt programmata da tempo. Divertente scalata in bellissimo ambiente. Su alcuni tiri gli spit aggiunti han raddrizzato la linea originale facendola stare pił in placca rispetto a quella dei primi salitori. Certo quando questo lavoro di riattrezzatura porta a salire delle placche che sono a pochi metri da belle fessurone ben proteggibili viene un po' "da pensare". Comunque io qualche friends consiglio di portarlo, anche se c'era gente che aveva solo i rinvii.
Abbiam seguito l'itinerario come descritto qui su on-ice, quindi fino alla base della cuspide finale, come fanno praticamente tutte le cordate. Sarebbe stato bello fare anche gli ultimi 2 tiri (non riattrezzati) per salire sulla cuspide ma visto l'orario (erano quasi le 15), abbiam deciso di scendere, per evitare un rientro troppo tardo. Molte cordate in via, con conseguenti ingorghi (comunque non siamo quasi mai stati fermi). Attenzione alle doppie che tendono ad incastrarsi facilmente. Su ariadimontagna.net presente una buona relazione (con anche i 2 tiri per la cuspide) e bello schizzo (preso penso da Plaisi sud) con indicate anche quali doppie concatenare e quali no (seguitelo fedelmente e vedrete che va benissimo. Occhio solo all'ultima doppia in cui bisogna tendere legg. a sinistra (faccia a monte) per arrivare sulla cengia d'attacco un poco pił alti dell'inizio della via - con corde da 60 si arriva bene, forse anche con corde da 55 m ma non ne son sicuro). Il nevaio da attraversare nell'avvicinamento e ben lavorato e permette una buona progressione (io con scarpe da ginnastica avevo la piccozza e l'ho usata (utile ma non indispensabile), forse con giornate (o forse meglio dire notti) un po' pił calde si passa bene anche senza. Partecipanti:io e Nicola (Nikkor) che ringrazio per aver fatto un alternato strategico (vista il mio livello attuale (4^ volta che arrampico in tutto l'anno)) - leggasi gli ho volentieri lasciato i 2 tiri centrali in placca. |
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