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| Grosshorn, 03/10/2015 | Tweet |
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| Onicer | STAMBECCO92
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| Gita | Grosshorn |
| Regione | Trentino Alto Adige |
| Partenza | San Valentino alla Muta (1470 m) |
| Quota arrivo | 2630 m |
| Dislivello | 1200 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | Nessuno |
| Attrezzatura consigliata | normale da escursionismo (ramponi in caso di neve) |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Tempo pessimo a sud delle Alpi, con molte incertezze parto tardi da Bormio sperando di trovare tempo buono spingendomi più a nord possibile.
Da alcune webcam sulle piste da sci di Resia si vede chiaramente come le nuvole si fermano a quota 2300 circa e sopra di esse il sole splenda. Arrivo nel piccolo borgo di San Valentino alla Muta, in alta val Venosta, a circa 10 km dal confine Austriaco sotto le nuvole. Si parcheggia in paese o comunque nella parte alta di fronte alla stazione dei vigili del fuoco, punto da cui parte proprio il sentiero numero 6 per la vetta. All'inizio si segue il tracciato dello skilift su pascoli fino a circa 1600 metri, da qui ci si addentra in un bel bosco di pini e larici e con pendenza molto sostenuta e numerosi tornanti si arriva in breve a oltre 2100 metri. A questa quota il bosco si dirada e si prosegue stando sul crinale erboso fino alla vetta. Attenzione che in molti punti la pendenza è veramente alta, in caso di neve sono consigliati i ramponi nella parte alta. Vetta trovata sul sito "sentres", questa vetta, presa dal libro "i migliori itinerari dell'alto Adige", è considerata tra le più belle e panoramiche della val Venosta per escursionisti. Dalla cima è possibile spaziare dall'Ortles al passo di Resia percorrendo per intero la valle. In vetta nonostante il sole aria frizzante e raffiche di vento da sud, ma cielo splendidamente sereno. Foto 1: A quota 2300 metri buco le nuvole, sullo sfondo il gigante dell'Ortles fa da muro agli ammassi nuvolosi in arrivo dalla pianura padana. Non per niente la Val Venosta è la valle più secca e arida delle Alpi! Foto 2: la croce di vetta. Foto 3: pecore con il lago di Resia immerso nelle nuvole. |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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