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Corni di Canzo(traversata W-E), Moregallo, Sasso Malascarpa, Prasanto, Rai, Cornizzolo, 26/09/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | maurizio1972 |
Gita | Corni di Canzo(traversata W-E), Moregallo, Sasso Malascarpa, Prasanto, Rai, Cornizzolo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Canzo (Gajum) (483 m) |
Quota arrivo | 1373 m |
Dislivello | 1700 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rif SEV, Rif. Consiglieri |
Attrezzatura consigliata | Da escursione |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giro ad anello con alcuni dei panorami più belli delle Prealpi. Partenza scandalosa alle 11 da Gajum, fortunatamente la salita nel bosco è fresca. Seguo la mulattiera superando il Prim’alpe e poco prima dei ruderi del II° Alpe prendo il sentiero n°1 che sale ripidamente nell’ultimo tratto ad incrociare l’attacco della ferrata del 25ennale. Al colletto panoramico posto poco sopra si attacca tramite ghiaione e poi sentierino la rocciosa cresta Ovest del Corno Centrale. Si supera l’uscita della ferrata e il breve intaglio del Passo della Vacca, ma non vi sono reali problemi a parte delle capre che decidono di stazionare sulla traccia. Alle 12.15 sono in cima al Centrale (1373mt); Grigne e Resegone sono sotto una cupola di nubi da rialzo termico che a questa quota si fa parecchio sentire. Scendo lungo il bel canalino, nell’ultima parte decisamente umido e infido per poi recuperare la traccia che porta alla forcella dei Corni (1300mt). Attacco il Corno Centrale per il canalino sulla sx e in breve giungo in cima(1368mt). Discesa sul versante Ovest, prima erboso e poi con due bei salti di roccia attrezzati con catena e cavo metallico. La roccia qui è però bella asciutta e appigliata, per cui la preferisco alla catena, un po’ lasca e scomoda. In ogni caso per tutta la traversata, più che ai gradi di difficoltà (direi veramente contenuti), farei attenzione ai tratti erbosi e fangosi di sentiero, che in caso di bagnato o ghiaccio, diventano molto insidiosi. Arrivo alla Bocchetta di Luera (1200mt) appena oltre la quale vi è l’enorme croce del Corno Orientale(1232mt). Ritornato alla bocchetta di Luera a occhio scendo nel bosco per raggiungere la Bocchetta delle Moregge. La traccia io non l’ho mai trovata, ma senza troppi patemi si arriva ad intercettare le Moregge. Da qui parte il sentiero per la cresta Ovest del Moregallo, bella e panoramica se la si segue al filo. Un ultimo strappo con catene e arrivo al Moregallo (1276mt). Sono le 13.50 e con poca acqua decido di ripercorrere la cresta e andare al rif SEV dei Corni. Da qui sentiero alto che passa sotto la parete Fasana e di nuovo Bocchetta di Luera. Da qui si scende fino ai 1000mt dell’acqua del Fò da cui si dipanano vari sentieri. Risalgo verso il Sasso Malascarpa poi sempre in cresta Monte Prasanto(1244mt) e Monte Rai(1259mt). Sosta in posizione incantevole e giù al Rif Consiglieri con rapida risalita del Cornizzolo (1240mt). Ridisceso, seguo la strada sotto il Rai e poi scendo lungo la traccia poco marcata del sentiero glaceologico alto. Dopo l’alpe alto il sentiero è più marcato e in ultimo corre accanto ad un bel torrente per giungere alla chiesa di San Miro al Monte. Di qui carrabile fino a Gajum chiudendo questo bell’anello in circa 8 ore.
Foto 1 – Dal Corno Occidentale vista su Centrale e Moregallo Foto2 – Moregallo Foto 3 – Dal monte Rai i 3 corni e il Moregallo |
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