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Resegone: traversata delle cresta (Nord-Sud), 21/06/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | matteo81 |
Gita | Resegone: traversata delle cresta (Nord-Sud) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani d'Erna (1330 m) |
Quota arrivo | 1875 m |
Dislivello | 600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Bar funivia, Azzoni, Capanna Monza |
Attrezzatura consigliata | N.d.e. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dai Piani d'Erna (arrivo funivia), seguire le indicazioni per la lunga traversata (leggermente in discesa) verso il Passo del Giuf 1.500mt, dove si trova l'indicazione per il "Sentiero delle creste" (prendere traccia in salita poi sempre ben segnato).
Lungo la cresta Nord si passano in successione: Punta Morterone 1.758mt, Pan di Zucchero 1.759mt, Punta Pozzi 1.810mt, Il Dente 1.810mt, Punta Manzoni 1.801mt, Punta Stoppani 1.849mt e la Punta Cermenati 1.875mt vetta del Resegone. Questa prima parte la si percorre in circa 2h.-2h. 15min. e si passano le uscite dei canali Bobbio e Comera; percorso sempre bello panoramico e con forti saliscendi. Dal rifugio Azzoni si trovano le indicazioni per "La Passata" che si raggiunge dopo aver percorso la cresta Sud del Resegone superando: Torre di Valnegra 1.852mt, Punta Daina 1.864mt, Punta Brumano 1.756mt, I Solitari 1.667mt (presente eventuale deviazione per la Capanno Monza), Punta il Piazzo 1.640mt e la cima della Punta Quarenghi 1.636mt. Dalla punta Quarenghi inizia la lunga e ripida discesa fino alla località "La Passata" 1.244mt. Da qui si seguono le indicazioni per il rifugio Alpinisti Monzesi Un sentiero in piano si dirige verso il rifugio Monzesi (passando prima per il bivacco Daino e le vecchie miniere di galena) e poi ancora verso il Passo del Fò 1.284mt e, infine, traversare prima con sentiero 1 poi con sentiero 5 fino a ritornare ai Piani d'Erna. Anche la seconda parte delle cresta la si percorre in 2h.-2h. 15min. fino alla Punta Quarenghi. Nel complesso il giro è percorribile in 7/8h. e con i vari saliscendi propone un dislivello ben superiore a quello segnato. Percorso sempre panoramico, più dolce nella seconda parte, e con buon sviluppo. Possibilmente non affrontare la discesa alla Passata con terreno bagnato, perché bella scoscesa. |
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