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   Mesola (Cresta del Padòn), Ferrata delle Trincee, 12/07/2015
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Onicer  Fedora   
Gita  Mesola (Cresta del Padòn), Ferrata delle Trincee
Regione  Veneto
Partenza  Diga lago Fedaia  (2050 m)
Quota arrivo  2727 m
Dislivello  670 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Rifugio Padòn (even. al ritorno)
Attrezzatura consigliata  set da ferrata, casco
Itinerari collegati  Mesola (Cresta del Padòn) (2727m), Ferrata delle Trincee
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Anche se non adoro le ferrate, per questo secondo giorno in Dolomiti scelgo qualcosa di… famigliare, così da fare un bel giro insieme a marito e figlia. E la scelta cade su questa ferrata, abbastanza lunga e impegnativa, con un panorama mozzafiato e costante sulla vicinissima Marmolada, oltre che naturalmente su tutto lo scenario dolomitico. Dalla diga di Fedaia, dopo la salita di circa 50’ a Porta Vescovo, in breve siamo all’attacco. Il primo tratto è decisamente impegnativo e di forza di braccia sul cavo metallico; poi si fa un po’ più semplice anche se con molti tratti in esposizione. Si è sempre più o meno in quota, ma i saliscendi sono piuttosto tanti. In particolare, una ripida discesa (cavi metallici) sul versante Nord è molto esposta. La seconda parte della ferrata è più “da camminare”; splendido e caratteristico il tratto con trincee e gallerie, dove si può entrare qualche metro per ammirarle. Finalmente si arriva all’ultima di circa 250 m, completamente buia ma dove ogni tanto filtra la luce dai buchi, usciti dalla quale si arriva direttamente al bivacco Bontadini, sulla parete est della Mesolina. Qui un vecchio tavolo di legno e due panche ci invitano a uno spuntino in totale solitudine e relax, con la Marmolada davanti a noi e ci gustiamo il nostro meritato pranzetto. Poi scendiamo al rif. Padon dove è presente un meraviglioso (nonché triste…) cannone, spettacolare davvero; da qui, in meno di mezz’ora siamo al Passo Fedaia (al mattino avevo lasciato qui l’auto e poi con autostop son tornata alla diga, da dove inizia la salita). Partecipanti: Fedora, Ivan e Alessia.
FOTO 1: Il ponte pensile che porta in vetta alla Mèsola, dopo circa 40’ dall’attacco della ferrata.
FOTO 2: Splendida visuale sul gruppo del Sella, in primo piano.
FOTO 3: Passaggio esposto.
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