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   CIMA DEL PALONE per la Val Cugnoletta, 28/06/2015
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Onicer  maurizio1972   
Gita  CIMA DEL PALONE per la Val Cugnoletta
Regione  Lombardia
Partenza  Primaluna  (517 m)
Quota arrivo  2089 m
Dislivello  1572 m
Difficoltà  EE
Rifugio di appoggio  Rif Riva, Rif Bogani
Attrezzatura consigliata  Da escursione estiva
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Bella salita in ambiente selvaggio e dolomitico lungo la Val Cugnoletta. Partenza dal ponticello di Primaluna sul torrente Pioverna(517mt). La salita lungo la carrozzabile è un po’ lunga ma ombrosa, ogni tanto si puù tagliare qualche tornante, ma l’umidità del bosco e il fatto che i sentieri siano inerbati e poco percorsi fa desistere velocemente. Dopo il Riva in bella posizione sulla Valsassina si prosegue nel bosco su sentiero segnalato per la traversata bassa; poco prima di arrivare ad un bivio che indica l’impegnativo sentiero dei vendui olt si nota un cartello a dx per il passo della stanga . Lo si segue e si inizia a traversare con saliscendi sotto la parete Fasana, alternando tratti anche piuttosto dirupati soprattutto in corrispondenza di alcuni canali, fino a pervenire al passo della Stanga che si supera con scaletta metallica (1210mt). Se non fosse per l’orario si salirebbe ora in ambiente fresco tra bei larici prima di incunearsi nel canale della Val Cugnoletta chiusi dal pizzo della Pieve e dalla cima del Palone. Il terreno diventa man mano più roccioso e severo fino ad una prima paretina attrezzata che si supera facilmente; ad essa seguono vari punti attrezzati soprattutto in corrispondenza di traversi esposti. Si arriva ad uno stretto forcellino e ad una piccola radura di mughi sulla cui sinistra in bella evidenza svetta la cima del Dente. Più in alto si procede per vasto canalone detritico fino a pervenire ai 1907mt del passo Zapel o di Val Cugnoletta. A sx parte la via del nevaio direzione Grigna Settentrionale, a dx si segue il sentiero per il rif. Bogani. Indirizzandosi su quest’ultimo poco oltre si stacca una evidente traccia che sale in traverso verso la cima del Palone. Il sentiero è semplice, ma in alcuni punti franato. Una volta giunti in cresta non si può sbagliare seguendone il filo. Con salita su traccia erbosa e da ultimo poche roccette arrivo all’ometto di vetta del Palone in 3h40. Il panorama è molto bello su tutta la Valsassina e sul versante Nord del Grignone. Nessuno sul percorso; solo due persone sopra il Rif Riva che avevano disceso il canale in mattinata. Scendo al Bogani, giustamente affollato, e nonostante ciò gestori sempre cordiali e disponibili a dare indicazioni; nello specifico per la discesa in Valle dei Molini per chiudere un bel giro ad anello. Dopo la meritata sosta scendo all’alpe di Moncodeno e poco sotto seguo la traccia verso destra contrassegnata da tre pallini rossi per Prato san Pietro. Il primo tratto è bello in picchiata, ma su terreno ottimo e in costante ombra boschiva. Più in basso la traccia (del resto poco frequentata)si fa più esile e talvolta esposta o franata in corrispondenza di alcuni canalini. Con occhio ai tratti inerbati che nascondono cedimenti del terreno si prosegue però speditamente fino al letto del fiume. Delle belle passerelle sul fiume incassato in una forra freschissima depositano in breve al paese di Prato San Pietro (500mt). Ringrazio Gianni incontrato sul sentiero, che abitando a Prato S.P.,si offre di darmi uno strappo a Primaluna, evitandomi 4km di ciclabile tra i due paesi. Sempre belle le Grigne, un angolo di solitudine in un contesto per altre vie molto frequentato.
Foto 1 - Il “passaggio chiave” nel canalone dello Zapel
Foto 2 – Botton d’oro nel ghiaione sotto il Passo dello Zapel
Foto 3 - Dalla Cima del Palone: Zuccone Campelli sullo sfondo a sx, in primo piano Pizzo della Pieve e Grignone a dx
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