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Civago-Valestrina-Cusna-Presa Alta-Romecchio-Prado, 17/05/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | pelle2005 |
Gita | Civago-Valestrina-Cusna-Presa Alta-Romecchio-Prado |
Regione | Emilia Romagna |
Partenza | Case di Civago (1038 m) |
Quota arrivo | 2121 m |
Dislivello | 2300 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | bargetana, battisti, segheria |
Attrezzatura consigliata | da escursionismo. roccette del Cusna ha passaggi esposti e di I/II |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Dopo una dormitina nel sacco a pelo sul sedile dell'auto, e una sveglia che suona ma con la quale rimando l'appuntamento definitivo, alle 6e40 parto dall'inizio del parcheggio di case di Civago. Cielo plumbeo.
Torno sui miei passi automobilistici per prendere il 607, che dopo essersi districato nell'erba alta in mezzo alle case, si inerpica nel bosco (attenzione a un passaggio poco segnato di attraversamento di un impluvio, si perde facilmente il sentiero), fino a sbucare sulla forestale che porta alla sbarra del Battisti. Intuisco mi aspetta una bella cavalcata in mezzo alle nuvole e vento. Si prosegue sul 607, in cresta ben presto e in cima al Monte Ravino (1882m) alle 8. Continuo sul sentiero 607 che poi abbandono per restare sulla cresta che mi permette di salire anche sull'Alpe di Vallestrina (1904m). Gił verso il Passone, raggiunto il quale si va verso il laghetto in direzione Battisti, ma poi si continua sul 607 per salire in groppa alla cresta del Monte Piella-Cusna, sempre in mezzo a nuvole e vento. Trovo pure un po' di neve, metto i guanti che fa freddo davvero. Sempre sul crinale, ovviamente proseguo per le roccette del Cusna, anche se le nuvole le hanno bagnate bene e modo e si scivola, ma alle 9e40 vedo la Madonna, quella di bronzo del Monte Cusna (2120m). Si scende per il crinale opposto, e poi verso sud sul 627, finalmente esco dalle nuvole. Si torna nel bosco e su terreno scivoloso fino a metter piede sulla forestale, e sempre scendendo fino a Presa Alta (1241), ore 10e45. Si risale col 639, ripido, che poi si abbandona per il 633 in direzione Passo di Romecchio: un tratto in falsopiano e poi si torna verso l'alto, si esce dal bosco tornando al vento, ma stavolta al sole, Passo di Romecchio (1685m) ore 11e45. Ora si salta in groppa allo 00, Monte Castellino e infine Monte Prado (2054) ore 12e45. Il tempo stringe, niente proseguo verso Passo delle Forbici, ma discesa verso Lago Bargetana e Passo di Lama Lite (1749) 13:20. Il tempo stringe ancor di pił, discesa verso il Rifugio Segheria e Case di Civago col 605. 14e22 all'auto. In tempo. Qui racconto: http://andreaintrip.blogspot.it/2015/05/due-passi-in-lunga-e-faticosa-liberta.html Qui altre foto: https://plus.google.com/photos/103130992103249740937/albums/6150650417186767505 |
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