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PIZZO 3 SIGNORI, 14/03/2015 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | maurizio1972 |
Gita | PIZZO 3 SIGNORI |
Regione | Lombardia |
Partenza | Ornica (970 m) |
Quota arrivo | 2554 m |
Dislivello | 1584 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Agriturismo Ferdy |
Attrezzatura consigliata | Da escursione invernale + ramponi. |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Salita solitaria per via del meteo inclemente già dalla prima mattinata. Forse per questo però bella e selvaggia. Alle 8.10 parto da sopra Ornica non trovando neve sulla mulattiera fin quasi alla baita Giai (circa 1300 mt). Salendo verso l’agriturismo Ferdy (1415mt),nonostante l’ora, la neve tiene seguendo le peste dei giorni scorsi. E qui si apre la val d’Inferno con panorama limitato fino a sotto la croce di legno del Poiat (2080mt). La neve ora è crostosa ma portante rendendo agevole la salita. Intanto incontro un solitario che scende causa mancanza visibilità. Superata la baita Ciarelli (1629mt) il manto è abbondante e inizia anche a fioccare debolmente. Per orientami punto ad un canalino ripido che solitamente si aggira a dx. A metà dello stesso mi rampono perché le lamine degli sci hanno rasato e lisciato il pendio cancellando le tracce pedonate. Oltre questo punto nuvole basse e neve rendono l’orientamento un po’ meno semplice se non si conosce la zona. Il pendio superiore è ampio e ripido e conduce con un semicerchio da sx a dx al pianoro superiore appena sotto la croce del Poiat (2080mt). Qui se non fosse per le tracce già presenti non si avrebbe altro riferimento; solitamente si sale disegnando un altro semicerchio e portandosi verso la base della Sfinge a sx per poi tornare verso il centro del vallone in cui si incontrano dei grossi massi. A questo punto salendo poco oltre arrivo alla bocchetta di Inferno (2306mt). Qui si gira a sx portandosi verso il lato nord del Pizzo con dei traversi in salita. Fortunatamente si vedono ramponate recentissime sulla neve che ora è gessosa e leggermente più faticosa. L’ultimo tratto è molto meno ripido di quanto pensassi e in breve raggiungo poco sotto la vetta l'onicer GIO60 e un altro escursionista. Arrivo alle 11.20 dopo 3h10’. In vetta visibilità nulla; nevica, ma senza vento non è eccessivamente freddo. Foto di rito e discesa veloce coi compagni improvvisati sotto una fitta nevicata fino all’agriturismo Ferdy. Neve incredibile che ha tenuto praticamente dall’inizio alla fine e ha permesso una progressione veloce e sicura.
Un saluto a GIO60 Foto 1 – Nel nulla sotto la cima Foto 2 – Vetta Foto 3 – Bella nevicata scendendo |
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