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Punta d'Aurona / Furggubäumhorn, 13/09/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Vezz |
Gita | Punta d'Aurona / Furggubäumhorn |
Regione | Piemonte |
Partenza | Ponte Campo (1319 m) |
Quota arrivo | 2985 m |
Dislivello | 1666 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rif. Città d'Arona |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo estivo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Considerata la lunga latitanza in questa pazza estate 2014, era tanta la voglia di ritornare per monti per godersi una camminata in luoghi poco affollati. L'anfiteatro del Veglia offre enormi spunti in tal senso: scegliamo la punta d'Aurona per il sabato, riservandoci il più impegnativo (per la lunghezza) Helsenhorn per la domenica.
Dal parcheggio di Ponte Campo (3 euro al giorno), ci incamminiamo sul sentiero, poi carrozzabile, che, in poco più di un'ora, deposita nel verdeggiante paradiso dell'alpe Veglia. La visuale sul mastodontico versante orientale del monte Leone e l'ambiente bucolico sono eccezionali, non tradiscono le aspettative. Oggi non è giornata di corse e, in tutta calma, compiamo una deviazione al rifugio Città di Arona per poi svuotare mezzo negozio di alimentari nei pressi dell'Albergo Leone. Ripartiamo infine verso la nostra meta: la punta d'Aurona. Attraversato un breve tratto di lariceto, con un lungo traverso, ci dirigiamo verso la bocchetta d'Aurona, per svoltare quindi decisi a nord, in direzione della forca omonima, dove pascola placido un nutrito branco di stambecchi. Accarezzati da un vento fresco, ci concediamo una breve pennica al sole, per poi proseguire per la facile cresta in direzione della nostra montagna. La corda che abbiamo con noi, non è assolutamente necessaria, un risalto roccioso di una decina di metri, peraltro almeno parzialmente aggirabile, è l'unico tratto che movimenta la salita. La giornata si mantiene spaziale, dalla vetta è notevole il panorama sulle tante cime dell'Oberland, ma anche sui più lontani Weisshorn e Fletschorn, e sui più vicini Leone, Terrarossa e Rebbio. Il rientro, compiuto anch'esso con la dovuta calma, è ravvivato dalla luce pomeridiano-serale e dalla ritrovata gioia di muoversi per monti in compagnia del socio di sempre. FOTO: 1- Quadretto bucolico sulla piana dell'alpe Veglia. 2- Dalla cima, veduta del Bortelsee e della punta del Rebbio. 3- Muovendosi sulla cresta della punta d'Aurona. |
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