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| Pizzo Spadolazzo e Pizzo Emet da Macolini, 14/09/2014 | Tweet |
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| Onicer | njek
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| Gita | Pizzo Spadolazzo e Pizzo Emet da Macolini |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Loc. Macolini (Madesimo) (1660 m) |
| Quota arrivo | 3209 m |
| Dislivello | 2150 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Rif Bertacchi |
| Attrezzatura consigliata | nessuna |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Discrete |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Era un pò che volevo andare a far visita all'Emet........la giornata sembra propizia e di mattino presto sono arrivato a Macolini....un vento sostenuto e un freddo becco mi han fatto dubitare che sarei arrivato in cima....ho ribaltato il giro e invece di prendere la Val Sterla son salito verso al Bertacchi..
A proposito ....il sentiero per la Val Sterla si prende poco dopo la partenza, si oltrepassa il ponticello sul torrente e poco dopo il parchetto giochi per bambini c'è un grosso masso con cartelli. Dal Bertacchi son salito verso il Passo Emet, poco prima, sulla sinistra, stacca il percorso per lo Spadolazzo, ben indicato e ben segnato. Per vallette e dossi ci si porta sul versante Est che poi si risale, sempre facilmente. Pur essendo una cima decisamente minore, dalla croce di vetta c'è veramente un bel panorama. Scendendo finalmente mi si sghiacciano le mani e il vento cala .....taglio verso il Passo Emet, ma forse era più conveniente scendere al bivio Passo Emet-Spadolazzo ...... Appena oltre il passo (verso l'Italia) ci sono le indicazioni per la salita al Pizzo Emet. La prima parte è sun buon sentiero e si sale bene ....poi si finisce nelle pietraie ed a un certo punto ho perso i segnavia. Son salito sulla cresta dove ho ripreso la marcata traccia che porta sulla cima. Oggi le condizioni non erano ideali e c'erano delle rocce con un pò di vetrato, fortunatamente oltre una certa quota, quindi dalla cresta c'era solo qualche chiazzetta di neve ...molto meglio! La salita in cresta è piuttosto facile praticamente si cammina, osservata da lontano sembrerebbe più impegnativa, in realtà il percorso aggira le torrette trovando sempre passaggi facili, se non fosse per il singolo passaggio presso la spaccatura poco prima della cima la valutazione F sarebbe, forse, eccessiva. Il passaggio all'intaglio non è difficile (II°??) ma è un pò esposto e un pocò suggestivo per conformazione, ci sono alcune corde fissate ad un masso che forse possono aiutare, ma che ho preferito non usare. Sinceramente non mi ha impegnato molto, ma per qualcuno è stato indigesto credo più per la situazione che per la reale difficoltà. Bello il panorama dalla cima, peccato qualche nuvola verso est..... Al ritorno l'ho superato con un salto, che forse è la cosa più sbrigativa. Sono sceso per la Val Sterla....che per un tratto ho maledetto ....che ravanata!!!! forse perchè ho perso i segnavia .....ma in discesa non la consiglierei ...ho portato a casa anche un bello sbrego. Foto 1 : Lo spadolazzo con a destra il gruppo del Suretta, salendo verso l'Emet Foto 2 : La cima del Emet Foto 3 : Vista verso al Cima di Lago e lo Stella |
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