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| Pizzo Strinato - via Guerino Rossi (Spigolo Nord), 09/09/2014 | Tweet |
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| Onicer | royaldave
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| Gita | Pizzo Strinato - via Guerino Rossi (Spigolo Nord) |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Valbondione (900 m) |
| Quota arrivo | 2836 m |
| Dislivello | 2000 m |
| Difficoltà | F |
| Rifugio di appoggio | Rifugio Curò |
| Attrezzatura consigliata | kit da ferrata + casco |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Ottime |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Mi trovo all'alba nel clamoroso stellato di Valbondione. In pianura non v'è buon meteo ma oggi le lande del Re sono splendide. Appena il cielo si rischiara parto dalla Madonnina di Grumetti in direzione cascate per poi riprendere più avanti (all'Osservatorio) la via per il Rif. Curò. Evitando la Panoramica salgo dritto per l'umido sentiero dello scarico (era piovuto in nottata) e presto sono al Rifugio per un buon caffè e una chiacchierata coi rifugisti. Il destino infatti mi stava mandando il trio Michele, Enrico e Lanfranco (fino a quel momento per me sconosciuti). Esco dal rifugio vedo questi tre baldi ragazzi arrivare e scopro che l'obiettivo di giornata era clamorosamente il medesimo: STRINATO-SPIGOLO NORD! E allora via..si parte in compagnia verso il Rif. Barbellino. L'andatura è spedita e l'allegria cresce. Al Rifugio il buon trio scopre che il Barbellino è già chiuso in settimana e quindi per loro il caffè è nada....(io ovviamente faccio pesare che l'ho bevuto al Curò...)Ma l'umore sale sempre di più e puntiamo le bandierine che portano all'attacco dello Strinato nord. Il Pizzo si erge nel cielo limpido e fa sempre la sua dannata impressione da quel versante. Ma noi ci prepariamo (imbraghi e kit vari..) e attacchiamo la via senza battere ciglio. Stiamo in buona distanza per evitare sassolini vari. La prima fase è di buono sforzo ma tecnicamente banale. Giunti a un diedro vi è una parte umida ma non difficile e poi la vera tecnica è da sfoggiare nella seconda parte (canapone rosa) sul vero e proprio spigolo che è esposto al 100% ma che regala buon divertimento a chi non voglia farsi aiutare da corde varie. La roccia è solidissima e gli appigli si lasciano trovare facilmente a parte i cinque metri di una placchettina che richiede uno spunto muscolare. Il panorama si abbellisce sempre più e il meteo ci lascia gustare tutto alla perfezione. Di buon ora siamo in vetta molto soddisfatti del percorso e della compagnia. Sostiamo poco..scendiamo per l'esposta cresta della sfasciumata normale e, superate un paio di lingue di neve, torniamo verso il Rif. Barbellino e poi al Curò dove chi birra, chi cappuccio, chi Coca Cola, chi pane e salame si festeggia la giornata. Il tempo volge al brutto e allora si pista giù per la panoramica dove incrociamo il mitico Antonio (Whitedevil) che liberatosi in tarda mattinata era venuto a vedere se mi trovava al Curò. Gran bella sorpresa..Ringrazio Michele, Enrico e Lanfranco tre ottimi compagni di gita..Royal 2014
FOTO 1 sviluppo spigolo nord FOTO 2 croce Strinato FOTO 2 Enrico, Michele e Lanfranco in vetta |
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| Immagini |    |
| Fotoreport | |
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