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   Tentativo a Cima Molveno-Bocchette Centrali-Cima Margherita, 28/08/2014
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Onicer  njek   
Gita  Tentativo a Cima Molveno-Bocchette Centrali-Cima Margherita
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Vallesinella  (1520 m)
Quota arrivo  2900 m
Dislivello  2270 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Rif. Brentei/Rif. Alimonta/Rif. Pedrotti
Attrezzatura consigliata  Set da ferrata per le bocchette.
Ramponi utili in caso di temperature rigide sulle vedrette
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Non è stata una scelta troppo razionale,e mi son lasciato influenzare dalle previsioni, eccessivamente ottimistiche, di ilmeteo.it.....la giornata è stata discreta ma infondo: una stupida giornata estiva che non meriterebbe tanti km da smazzarsi........
Partenza da Vallesinella, parcheggio a pagamento (6euro), ma la cosa fastidiosa è che: si torna a valle solo aspettando di accodarsi dietro l'autobus di linea ...
Salito per il Casinei al Rif Brentei ho preso il sentiero 323 che sale verso l'inizio delle bocchette alte e centrali sotto la Bocca degli Armi.
Sono salito per le bocchette alte che con qualche fune e una scaletta permettono l'accesso sullo spallone NO di Cima Molveno.
Arrivati sullo spallone si notano alcuni ometti e una tracetta che sale verso la cima alla base della turrida cresta nord.
Ho scoperto che questa traccia non porta sulla cima, ma sull'anticima SO che viene raggiunta dalle vie d'arrampicata della pareteW.
Sull'anticima c'è un ometto, e da quanto ho letto sulla Guida dei monti d'Italia anche il libro di vetta ....il che la dice lunga sulla frequentazione della cima vera!!...cmq per arrivare all'anticima si deve superare un saltello di 2/3mm dall'aria non troppo raccomandabile, dove mi son fermato per dedicarmi alla cima.
Tenevo parecchio alla Cima Molveno ma l'itinerario, che sulla Guida è dato di I°, non è poi così banale....anzi, mi sa che la gradazione della guida è davvero fuorviante.
Il tratto che porta tra anticima e cima in effetti è max sul I°, non esposto e tranquillo. Per salire alla cima la cosa cambia parecchio, la cuspide finale è piuttosto ardita, ho provato nei dintorni della traccia sulla Guida (vers Ovest) ma già nel primo tratto ho fatto qualche passo impegnativo, che a me ricorda almeno la descrizione del II° e mi sembrava di cacciarmi in un postaccio.
Ho fatto un tentativo anche dalla cresta Sud....difficoltà simili....e poi porterebbe solo ad un pinnacolo che si stacca poco a sud della cima....ho preferito richiamarmi alla prudenza.
Ridisceso sotto la Bocca degli Armi l'ho raggiunta per la vedretta degli Sfulmini e mi sono immesso con le prime scalette sulla bocchette centrali.
Non mi dilungo in descrizioni ....devono essere belle soprattutto per l'ambiente ....ma ormai c'erano nebbie che fortunatamente, almeno, verso il Basso hanno permesso di ammirare un poco quello che mi stava attorno.
Confesso che non amo molto le ferrate, per me hanno solo lo scopo di portarmi in un bel posto, di per se trovo noioso l'armeggiare con i ferri ....ho finito per essere poco diligente, e mi sono assicurato solo in pochi tratti ...quelli un poco più delicati..... in effetti non è percorso per chi patisce il vuoto...
Dalla Bocca di Brenta sono sceso in breve al Pedrotti e ho preso il sentiero 358 che si dirige verso la Bocca di Tosa.
Seguendo un paio di ometti ho staccato portandomi sulla vedretta inferiore della Tosa, avevo i ramponi che son rimasti nel sacco per tutto il giro (ne ho un paio senza automatico che calzano bene su delle UltraRaptor).
Puntando alla Bocca Margherita (tra Tosa e Margherita) ho imboccato il canaletto di roccette che vi sale,
Anche per la Cima Margherita la Guida mi sembra sottogradata, già questo tratto va un poco oltre il I°....poi si prende una cengia (si vedono gli ometti dalla bocchetta) sul versante ONO,che appare decisamente poco amichevole….
La cengia inizialmente si presenta comoda come da descrizione, poi però ci sono un paio di passaggi dove si interrompe , non difficili, non banali, ma delicati ... il passaggio chiave è più avanti, dove la cengia finisce e per passare al pendio detritico è stato necessario un tratto di arrampicata, II° buono, esposto.
Il resto della salita sul versante ONO è più facile, solo ci si muove su terreno insidioso (marciumi), gli ometti non son poi così evidenti ....e ce ne sono anche altri che forse servono il ritorno da diverse vie d'arrampicata ...
Sulla cima non ho goduto di un gran meteo, ma un apertura provvidenziale mi ha regalato una visione spettacolare del Basso, del Alto e della Brenta Alta...bella la vista anche verso la Tosa.
La normale alla cima potrebbe essere un buon itinerario per l'escursionismo se smussata un pò negli spigoli, così posso consigliarla a chi è pratico di posti selvaggio e un pò scabrosi ma non difficili ...
Ritornato sui miei passi fin alla Bocca Brenta sono sceso al Brentei e da li ho fatto ritorno a Vallesinella.
Foto 1 : Cima e Bocca degli Armi-Torre Brenta-Tosa e Crozzon
Foto 2 : La Sentinella e la realtiva bocchetta -Cima Brenta Alta-Campanile Basso
Foto 3 : Da Cima Margherita compaiono Torre Brenta, il Campanile Alto, il Basso e la Brenta Alta


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