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   Corno di Flavona-Corno di Denno-Sasso Alto-Sassara-Cima Vagliana, 08/08/2014
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Onicer  njek   
Gita  Corno di Flavona-Corno di Denno-Sasso Alto-Sassara-Cima Vagliana
Regione  Trentino Alto Adige
Partenza  Campo Carlo Magno-Centro Fondo  (1670 m)
Quota arrivo  2918 m
Dislivello  2280 m
Difficoltà  F
Rifugio di appoggio  Biv Bonvecchio
Attrezzatura consigliata  nessuna
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Buone
Valutazione itinerario  Buono
Commento Per salvare qualcosa dal meteo tiranno ho provato a puntare un po’ ad est ed a un timing scialpinistico…..
Son partito dal Centro di Fondo (appena a nord del Passo Campo Carlo Magno).
Ho imboccato la stradina con sbarra, e aggirato il campo da golf (a nord) ho raggiunto la carreggia che porta a Malga Mondifrà. Qui c’erano parecchie auto ….
Poco oltre la malga (direzione Nord) dalla carreggia stacca il sentiero 334 che risale la Val Gelada di Campiglio fin alla Bocchetta dei Tre Sassi.
Dalla Bocchetta ho preso il sentiero Costanzi (CAI 336) che si inerpica sul versante SO del Corno di Falvona, arrivati ad un ripiano erboso dove il sentiero inizia a scendere verso il Pso di Val Gelada ho preso una traccetta a dx che porta ad aggirare uno sperone del Corno di Flavona.
Superati alcuni gradini, oltre lo sperone c’è una finestra e gli ometti portano un poco a sinistra…..in qualche tratto non è facile seguire il percorso che indicano, ma c’è possibilità di salire a vista senza problemi.
La salita è su pendio detritico ripido, le difficoltà non superano il I° e in fondo risulta abbastanza comoda.
Dalla cima son sceso verso NE lungo la cresta (discesa un po’ a dx sfruttando ghiaie mobili, in salita lungo la dorsale) fino alla sella che separa dal Corno di Denno, per salire questa cima si percorre la cresta seguente inizialmente piuttosto aerea, poi più bonaria ma mai difficile.
Ritornato sui miei passi fin al sentiero Costanzi(336), seguendolo sono sceso al Passo di Val Gelada e son salito lungo i pendii del Sasso Alto. Sotto lo spallone sud si incontra una scaletta che permette di superare una paretina, poi si continua raggiungendo la cresta (tutto con funi metalliche) che si porta di fronte alla cima del Sasso Alto, il sentiero aggira la cima ad Ovest lungo una cengia.
Per salire alla cima ho seguito le indicazioni di Cime solitarie del Trentino (Marchel-Tappeiner) che indica di seguire una traccia quando il sentiero 336 scende verso la sella tra Sasso Alto e Sassara. Posto di essere passato dove consigliava, devo dire che è davvero poco evidente, non ho seguito il canaletto/colatoio per tutto il suo sviluppo ma l’ho aggirato sulla sinistra su una dorsaletta e su materiale più compatto (Foto3).
Continuando verso cima Sassara ho trovato un canaletto ancora innevato e senza traccia, mi son messo ha scavare a calci ricavandomi un traccione con bordo ….anche perché il punto è un po’ delicato… non son riuscito ad estrarre la fune metallica.
Da li la salita a cima Sassara è stata una formalità perché è servita da sentiero segnato.
Ritornato sui miei passi fin alla Bocchetta dei Tre Sassi ho traversato alto sulle tracce di chi proviene dal Grostè (tratto di neve) e son risalito per il sentiero 336 sulla dorsale NO di Cima Vagliana, proprio quando la si raggiunge si notano a monte (sx) alcuni ometti che portano a risalire questa dorsale, la traccia non è troppo definita ma si segue discretamente, nei pressi di una forca sulla dorsale ci si allontana di poco dalla dorsale per poi tornare a sx poco dopo. Arrivati ad una spalla di fronte al punto nodale dove si saldano la cresta NO e quella NNE si nota una traccia su cengetta che taglia il versante SO, però ho raggiunto la cresta Nord come consigliano sul libro Dolomiti di Brenta (Panorama). La cresta è davvero facile ma allo stesso tempo bella da percorrere ….e deve avere anche un bel panorama! …ma ormai era mezzogiorno e l’estate aveva fatto il suo sporco lavoro, peccato perché la giornata fin alla Sassara era stata bella .
Bel posto, cime che meritano una visita, forse son un po’ penalizzate dallo spettacolare e vicino gruppo centrale.

Foto1: I Corni di Denno e di Falvona visti dal Sasso Alto
Foto2: Sasso Alto e Sassara visti scendendo dal Corno di Flavona
Foto3: Il Sasso Alto visto andando alla Sassara, con il canalino che mi ha richiesto 20minuti di cantiere …
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