Home Gallery
Reports
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Mountain Bike
Archivio
Itinerari
Scialpinismo
Escursionismo
Roccia
Ghiaccio e Misto
Fenio...menali
Forum
Ricerca
   Cima Pian il sasso Bianco e dintorni, 08/08/2014
Inserisci report
Onicer  darioalpago   
Gita  Cima Pian il sasso Bianco e dintorni
Regione  Veneto
Partenza  Piaia  (1200 m)
Quota arrivo  2450 m
Dislivello  1250 m
Difficoltà  E
Rifugio di appoggio  Sasso Bianco
Attrezzatura consigliata  Scarponi o scarpe basse
Itinerari collegati  nessuno
Condizioni  Ottime
Valutazione itinerario  Ottimo
Commento Gita solitaria e meravigliosa che sarebbe da fare in ogni stagione con particolare attenzione in inverno dove è necessario valutare bene il manto nevoso.


Dovevamo andare a punta Penia e invece lasciamo picozze e ramponi per andare leggeri in questo angolino a torto e per fortuna poco frequentato…

Da Cencenighe saliamo per strade strette e nascoste fino a piaia piccolo gruppetto di case sotto lo sguardo della NordOvest del Civetta.
Si cammina su strada ripida verso il rifugio Sasso Bianco incontrando alcune piccole costruzioni da sogno.
Si passeggia protetti dal bosco fino alla fine della strada per fuoristrada dove si imbocca il sentiero che sale al rifugio.
La traccia si insinua in un intaglio disegnato da un torrente che si guada agevolmente prima di guadagnare i pascoli superiori.
D’un tratto si arriva ad una panchina tra gli alberi e sedendosi si capisce bene il perché...

La Parete NordOvest appare lasciando per un attimo immobili al suo sguardo più che severo e materno...
Vero.

Usciamo dal bosco toccando tabià da favola dove un cucciolone di bovaro del bernese ci mostra la dura vita da cani…
Un attimo di sosta prima di proseguire senza effettiva meta in alto…
Puntiamo al Sasso Nero aggirandolo fino a vedere la val pettorina e Rocca Pietore.
Quasi in cima guardiamo cima del Pian e torniamo sui nostri passi per seguire semplicemente la voglia di andare dove vogliamo.
Saliamo fino in cresta dove scopriamo di dover camminare ancora…
E ancora.
Passeggiamo in questo giardino di stelle alpine lasciando il sentiero per il sasso bianco per la spalla erbosa della cima Pian.
Ancora passi su passi in silenzio raccogliendo panorama in ogni respiro.
Tocchiamo la croce curiosamente protesa verso valle quasi a voler guardare quella parte di val Pettorina dove il sole sembra non arrivare mai.
Ci lasciamo alla cima riposando senza velleità fino a seguire la fame che ci fa rialzare per cercare qualcosa al rifugio 600 metri più sotto.
Ripercorriamo i nostri passi scoprendo che sono tanti…
In vista del rifugio arriva un elicottero da dove escono inaspettatamente una coppia di sposi che hanno scelto questo angolo per scattare le loro foto più belle.
Festeggiamo insieme al rifugio con un brindisi prima di vederli ripartire verso il Tissi e il pranzo nuziale.
Rimaniamo soli a gustare un’ottima polenta contornata dai sapori che più ci piacciono…
dai funghi al formaggio fuso che smorza le puntine di carne…
Direi che una volta ogni tanto si può fare…
Soprattutto quando al rifugio non c’è nessuno…

Siamo pieni e pasciuti tanto da abbandonarci ai morbidi prati dei pascoli sotto il rifugio.
Sonnechiamo riscoprendo il gioco di guardare mervavigliati le nuvole cancellando il tempo nei profumi del fieno…

Tra un pisolo e l’altro guardiamo al Cuore della Civetta dove corrono di tanto in tanto nuvole barocche...

La sua presenza qui è forte...

Non troppo vicina da faticare a raccoglierla e non troppo lontana da stentare ad afferrarla…

Avvicinando due mani in una carezza riusciamo quasi a raccoglierla in un cuore caldo quanto quello disegnato sulla roccia.

Arriva il momento di comprendere i passi percorsi giocando l’ultima volta con il cucciolone quasi offeso dal nostro dover scendere.

Ritroviamo così il torrente, il sentiero e la ripida strada nel profumo del bosco costellato dai funghi mentre Lassù in alto resta la Civetta…

Che Incanta…

Report visto  2239 volte
Immagini             

[ Clicca sulla foto per ingrandire ]
Fotoreport