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Poncione di Tremorgio, 27/07/2014 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Mante |
Gita | Poncione di Tremorgio |
Regione | Svizzera |
Partenza | Lago Tremorgio (1815 m) |
Quota arrivo | 2669 m |
Dislivello | 1000 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Cap. Tremorgio, Cap. Leit |
Attrezzatura consigliata | - |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dopo il diluvio di sabato, cerchiamo di sfruttare il parziale miglioramento meteo previsto per la domenica. Decidiamo di andare a conoscere la zona del Tremorgio , in Val Leventina, canton Ticino. Lasciamo Como con calma a un orario non proprio antelucano, confidiamo nel fatto di percorrere i primi 900 m di dislivello…, in 4 minuti, grazie all’aiuto una tantum della teleferica della Azienda Elettrica Ticinese che porta al suggestivo Lago di Tremorgio a 1815 m (con annessa Capanna). Scopriremo che non è per niente a buon mercato (a/r: 18 €, sigh!), ma consente anche a chi non intenda o non possa affrontare dislivelli considerevoli l’accesso a una zona di alta montagna per il resto non servita da strade o quant’altro e quindi mai veramente affollata.
Dal lago seguiamo il ripido sentiero che porta alla bella e tranquilla Alpe Campolongo, da lì In un contesto geologicamente molto particolare e suggestivo (famoso per gli affioramenti di fasce di dolomia saccaroide), proseguiamo fino al passo Campolungo, che mette in comunicazione con Val Lavizzara e Fusio. Dietro di noi la Capanna Leit della SAT a fianco del suo laghetto è facilmente raggiungibile. Ritornati sui nostri passi, attraversiamo quindi una pietraia e riprendiamo il sentiero bollato bianco-blu che ci porta alla solitaria Val dei Cani (2532 m). da lì risaliamo liberamente il fianco del Poncione di Tremorgio, fino a ricongiungerci alla cresta sommitale seguita poi fino alla cima (2669 m). quella che dal basso sembrava una croce di vetta, in realtà è un palo strumentato per osservazioni meteorologiche. Dalla cima la vista spazia dal fondovalle della Val Leventina, alla vallata opposta a quella di salita e percorsa dall’itinerario scialpinistico, e chiaramente allo splendido e blu lago di Tremorgio a picco sotto di noi. Scendendo abbiamo il tempo di fermarci a goderci il sole, piu’ convinto e caldo nel pomeriggio. Con Barbara ciao |
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