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| Campanone del Coppo-Cima del Coppo-Monte Marser traversata in cresta, dalla Val Salrno, 19/07/2014 | Tweet |
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| Onicer | njek
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| Gita | Campanone del Coppo-Cima del Coppo-Monte Marser traversata in cresta, dalla Val Salrno |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Fabrezza (1458 m) |
| Quota arrivo | 2776 m |
| Dislivello | 2100 m |
| Difficoltà | EE |
| Rifugio di appoggio | nessuno |
| Attrezzatura consigliata | tosaerba |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Accettabili |
| Valutazione itinerario | Buono |
| Commento | Sono salito da Fabrezza per la carreggia che sale per la Val Salarno, fino alla Malga Macesso di Sopra, li c’è un cartello che indica la salita alla Sella del Campanone via 86A.
Questo passo è indicato sulla Tabacco come Passo Valle di Macesso, ma la guida dei Monti d’Italia lo chiama appunto Sella del Campanone. Dal cartello ho seguito una traccetta e non ho visto i bolli che piegano a sx, non è stato un male perché mantenere il percorso bollato non è più comodo della salita che ho percorso io ….in discesa l’ho seguito ed è ormai in cattivo stato. Raggiunta la conca/piana a meta vallone ho ripreso le tracce e la salita è diventata più piacevole su traccetta minimale fino alla sella. Da li son salito alla prima quota (2749m-ometto) della cresta verso il Campanone di Coppo. Ho fatto un paio di passi poco oltre il I°, ma a dire la verità non mi son guardato in giro …. Con alcuni saliscendi e senza difficoltà di rilievo ho raggiunto il Campanone del Coppo (q 2766m). Si può seguire abbastanza fedelmente la cresta, ma ci sono varie traccette sottocresta sul versante Salarno (forse delle pecore che ho incontrato). Dal Campanone la cresta sembrava un po’ ostica (vista da ovest appariva più abbordabile..) e sono sceso un tratto ad aggirare per poi tornare in cresta e raggiungere la Cima del Coppo (q 2771). La discesa da questa cima al passo del Coppo è su macerie e labili tracce ma senza difficoltà tecniche. Dal passo son poi salito al Monte Marser (q 2776m-croce di vetta) per dorsale erbosa e qualche roccetta. Fin li il tempo è stato bello e queste cimette hanno offerto un gran bel panorama!! Ho continuato il giro scendendo dal sentiero 116, non è bellissimo nemmeno questo ma non c’è male e si segue facilmente. Ho incrociato il sentiero 85 che scende dal pian della Regina e sotto Malga Casentia ho preso l’86 ….chimarlo sentiero sarebbe fuorviante…. Si tratta di un percorso dimenticato dai più e ormai in cattive condizioni. Traversa lungamente, salendo poco a poco, il versante meridionale del Monte Marser e della Cima del Coppo fino a riportare, con un ultima discesa, nella conca/piana tra Malga Macesso e Sella del Campanone. Riuscire a seguire i segni bianco rossi ha richiesto una certa concentrazione e soprattutto mi ha richiesto di sfoggiare una pazienza che di solito non ho…. Spesso ho dovuto fermarmi e guardarmi ben in giro, in un paio di casi ho dovuto esplorare varie direzioni per trovare i bolli seguenti. La traversata ha richiesto parecchio tempo, per sviluppo ma soprattutto per le condizioni del percorso (penso si facciano più di 500m di dislivello), per rendere l’idea sarebbe stato molto più veloce rifare la cresta fin alla Sella del Campanone. Nel complesso un giro molto interessante dal punto di vista panoramico, su percorso generalmente poco piacevole ad eccezione del tratto di cresta...ormai l'ho in testa, in Val Camonica ci sono dei bei posti ma ben pochi sentieri nel senso vero della parola. Impressionante quanto il Re di Castello (per fare un esempio…) sia ancora innevato! Foto 1: La salita alla sella del Campanone vista dalla conca/piana Foto 2: La cresta che ho percorso dalla Q2749 sopra la Sella del Campanone con le 3 cime visitate Foto 3: il Campanone visto dal tratto di cresta verso la Cima del Coppo |
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