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| CIMA PIAZZOTTI (Cima di Valpianella), 21/06/2014 | Tweet |
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| Onicer | maurizio1972
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| Gita | CIMA PIAZZOTTI (Cima di Valpianella) |
| Regione | Lombardia |
| Partenza | Cusio (curva Scioc) (1510 m) |
| Quota arrivo | 2349 m |
| Dislivello | 840 m |
| Difficoltà | E |
| Rifugio di appoggio | Rif Benigni |
| Attrezzatura consigliata | Da escursionismo |
| Itinerari collegati | nessuno |
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| Condizioni | Buone |
| Valutazione itinerario | Ottimo |
| Commento | Vista l’apertura ufficiale del Rifugio Benigni decido di fare una sgambata alla Cima Piazzotti con mio padre. Partiamo dalla Curva degli Scioc lungo la strada per i Piani dell’Avaro. Sentiero facile e panoramico a mezzacosta fino alla casera Valletto, poi si traversa un torrente e una prima grossa slavina coperta da fango e detriti a testimonianza di un inverno particolarmente nevoso e umido. Scegliendo la via migliore la si attraversa cercando di non stare troppo alti. Poco dopo il bivio con il sentiero che sale da Ornica e la fonte San Carlo (1775mt) si incontra un secondo nevaio più piccolo; la slavina è sempre ben gradinata per cui non vi sono problemi di sorta. In breve si risale verso il passo di Salmurano (2017mt), e senza raggiungerlo si traversa verso sx in direzione dell’evidente canale soprastante. Mio padre si ferma qui in corrispondenza dei tavoli e dei pannelli del sentiero delle Orobie. Il canale non oppone problemi, vi scorre solo il solito torrentello di fusione primaverile che lo rende un po’ più viscido. A metà vi è un grosso blocco di neve aggirabile in semplice arrampicata sulla sx. Poco prima dello sbocco del canalino ritrovo la neve, che mi accompagna sul pianoro e nell’ultimo strappo verso il rifugio. Molta la gente salita che affolla il rifugio, che è ancora circondato dalla neve e purtroppo da una fitta nebbia di umidità. Mi porto al laghetto Piazzotti ancora coperto e poi aggirandolo sulla sx risalgo lungo la dorsale su neve costante fin sotto la vetta. Cima fuori dalle nubi e bel panorama su Pizzo Trona, lago Trona e Zancone in disgelo. Veloce discesa a recuperare il papà con il quale andiamo a fare un altro giretto ai Piani dell’Avaro.
N.B.: all’inizio del sentiero che parte dalla curva Scioc c’è un foglietto che avvisa che il sentiero è ancora in condizioni primaverili. In effetti qualcuno rimaneva perplesso vedendo scomparire il sentiero sotto la prima grossa slavina e sulla presenza di acqua e neve residua nel canale, ma in effetti la salita è molto semplice e prestando un po’ di attenzione si procede in tranquillità. Foto 1 - Dalla vetta vista a sx su Pizzo di Trona, lago Zancone e Trona Foto 2 - Stambecco Foto 3 - Arriva la "primavera" al passo di Salmurano con vista a dx sul canalino di salita |
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| Fotoreport | |
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