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Pizzi dei Piani - Tentativo – , 20/09/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Federico |
Gita | Pizzi dei Piani - Tentativo – |
Regione | Lombardia |
Partenza | Alpe Marci (Isola) (1800 m) |
Quota arrivo | 2930 m |
Dislivello | 1050 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Nessuno |
Attrezzatura consigliata | Ramponi e picozza |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Mediocri |
Valutazione itinerario | Mediocre |
Commento | Da Isola, dopo aver preso il tagliando alla cassa automatica per il pedaggio (€ 3,50) vicino al parco giochi, si sale con lauto in Val Febbraro e si devia poi raggiungendo l’Alpe Marci (1800 m circa).
Si segue la strada a piedi che porta al ponte della Valle Melera oltre il quale ci sono le baite di Vamlera. La vetta della cima NE (più alta) con il versante E si vede già. Su questo versante è possibile salire direttamente per un bel canale in periodo con ilo giusto innevamento. D’estate una volta raggiunta la piana verso il versante E, si svolta a sx (SSW) per salire sulla dorsale che collega il Monte Moncucco (2390 m) ai Pizzi dei Piani. Si prosegue sulla dorsale con tracce di sentiero fino ad arrivare sotto la parete E. Con traverso su detrito si tocca la cresta orientata a ENE puntando ad un sasso rossastro. Si scavalca la cresta e con un traverso successivo su grossi massi ci si porta più sotto il versante E. Mancano 200 m di dislivello per raggiungere la vetta percorrendo questo versante che si presenta ripido (anche 40°) e sfasci umato. La poca neve presente da comunque fastidio e ci rendiamo conto che non vale la pena continuare, secondo noi, visto le caratteristiche del terreno. Senz’altro è molto più logico ed interessante salire con neve percorrendo il canale del versante E, partendo da più in basso. Paretcipanti: Fabio ed io Foto 1: il versante E della montagna visto dall’inizio della gita Foto 2: il versante E della montagna Foto 3: la parte finale dell’itinerario visto dalla dorsale ENE |
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