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Tremalzo tour (MTB), 16/08/2008 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Domonice |
Gita | Tremalzo tour (MTB) |
Regione | Lombardia |
Partenza | Vesio (657 m) |
Quota arrivo | 1863 m |
Dislivello | 1880 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rifugio Garda al Passo Tremalzo |
Attrezzatura consigliata | buona dotazione idrica |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Eccezionale |
Commento | Un giro in mtb che per me, neofita della disciplina ha qualcosa di eccezionale. Posti stupendi dove trovarsi a piedi, ma che in compagnia del biciclo assume un sapore tutto particolare. Descrivo sinteticamente: partenza dal parcheggio di Vesio da dove si raggiunge in un paio di km di asfalto la Valle di San Michele. Senza lasciarsi sedurre dalla classicissima strada del giro classico, Lorenzo imbocca il sentiero 218, dapprima bella mulattiera con pendenza moderata/sostenuta poi single track molto evidente e a tratti molto esposto. Suggestivi attraversamenti in galleria e cenge adrenaliniche (dove però sanguinante ho spinto il mezzo dopo un brutto volo con scavalco del muretto a secco :-() con panorami mozzafiato grazie anche alla giornata spaziale (10° alla partenza). Arrivati alla Bocca di Fobbia, lorenzo mi propone un giro circolare che presenta qualche incognita di ciclabilità nel raccordo al sentiero 222... quindi assolutamente da fare! Scendiamo su bel sentiero parzialmente ciclabile in un bellissimo bosco di faggi con vecchia malga allietato da un bel torrente dove Lorenzo decide di far morire la sua compatta digitale abbeverandosi... poi si risalgono circa 500m molto faticosamente tutto a spinta fino a Malga Pra de Pià da dove si riprende in breve la classica strada proveniente da San Michele. Ora velocemente bypassiamo il Tremalzo ed arriviamo all'inizio dell'emozionante discesa sul versante Bondo. Km e km di divertimento sulla splendida strada bianca che abbandoniamo ad un certo punto per risalire verso il Passo Nota ed imboccare il sentiero 106 per proseguire il divertimento fino a Vesio che raggiungiamo abbastanza stanchi ma felicissimi dopo circa 8 ore e 45 km. Grazie a Lorenzo per avermi accompagnato e guidato in questa straordinaria escursione nell'entroterra gardesano;
nelle foto due momenti della salita e la strada di discesa a tornanti sotto il corno Tuflungo. |
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