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Passo Coca (2645) + esplorazione Vedretta del Lupo(video), 21/07/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | royaldave |
Gita | Passo Coca (2645) + esplorazione Vedretta del Lupo(video) |
Regione | Lombardia |
Partenza | VALBONDIONE (900 m) |
Quota arrivo | 2645 m |
Dislivello | 1800 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rif. Merelli al Coca (1892) |
Attrezzatura consigliata | escursione |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Arrivo a Valbondione non prestissimo (7,00). La giornata sembrerebbe appena accettabile e uno sguardo alle alture più elevate abbatte subito il mio obiettivo primario (Porola). Parto quindi con l'idea di un allenamento e non forzo per il Rifugio, anche per la scarsa preparazione, che raggiungo in 1 h e 33 m. Caffè classico e titubanza completa visto la nuvolaglia che avvolge la zona lago. Dopo parecchio decido di ripartire sperando in varchi pomeridiani di buon meteo. ma poco cambia. Raggiungo il lago, qualche foto e una chiacchierata con un avventore bresciano. Il Porola è supersepolto dalle nubi e guardo verso il passo intuendo che le lingue di neve non ne ostacolano l'ascesa. Parto in tal direzione e , circa a metà del famoso canalone di pietraia fine, ecco incontrare in veloce discesa il duo Ares - Moratti che arrivava dalla conquista della via "Sperone di destra" del Dente di Coca (cresta verso Arigne). Seguo alla lettera il consiglio di Fabio di non espormi al Porola per possibili temporali e arrivato al Passo infilo i ramponi e degrado per la morbida Vedretta del Lupo attirato dal mare di neve e dalla mia curiosità di andare a studiare i basamenti in zona Pizzo Scotes. La famosa e accidentata cresta Est (Corti) dello Scotes richiama sempre la ricerca di qualche spunto d'attracco. E in effetti qualcosa individuo...ma è tutto da testare!!! La nuvolaglia proveniente dal Coca si addensa minacciosa e risalgo non senza fatica la stabile e gigantesca Vedretta. Del Porola nemmeno l'ombra. Scollino nuovamente dal Passo notando anche che il canale Porola è ostruito, allo stato attuale, da fastidiosi ponticelli di neve sospesa quindi rimane una variante inattaccabile...per ora! Il maledetto tallone d'Achille rende , al solito ormai, un calvario la mia discesa, e la variata postura provoca grandi dolori pure al ginocchio destro. Arrivo in zona Valbondione colto da grandine e da quel "famoso" temporale predetto da Ares...poi la coda della Valseriana e via verso Lecco.
FOTO 1 PASSO DI COCA 2645 FOTO 2 LA MIA SCIA SU VEDRETTA DEL LUPO FOTO3 LA VIA PER IL PASSO VISTA DALL'ALTO |
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