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Rifugio Grassi - Passo Camisolo, 03/02/2013 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | maurizio1972 |
Gita | Rifugio Grassi - Passo Camisolo |
Regione | Lombardia |
Partenza | Introbio (650 m) |
Quota arrivo | 2020 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | E |
Rifugio di appoggio | Rif Grassi, Tavecchia |
Attrezzatura consigliata | Da escursione invernale |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Discrete |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Giornata ben spesa in Val Biandino. Partiamo poco prima delle 9 da Introbio con i parcheggi in paese e sopra già intasati, qualcuno tenta di salire anche fino al primo ponte. La strada è noiosa e ghiacciata, per cui cerchiamo di attenerci fedelmente al sentiero 40 che in vari punti la interseca. Purtroppo la pioggia caduta sul manto nevoso fino a 1500 metri e il vento notturno che l’ha gelata hanno reso anche il sentiero veramente disagevole. In molti risalivano ramponati o con ciaspole per procedere meglio. Fino alla Bocca di Biandino (1495mt) dove è posto il Rifugio Tavecchia quindi poco da dire. Qui fortunatamente ci lasciamo alle spalle le jeep che risalgono la valle e la maggior parte degli escursionisti. Subito dopo il Rif. Tavecchia svoltiamo a destra lungo un ponticello (sinistra orografica del fiume Troggia). Anche la situazione neve migliora, grazie probabilmente al cm di farina caduta unito al fatto che questo versante è più riparato dal vento. Si risale ripidamente in un boschetto fino al Rif Pio X (1688mt). Poco oltre si superano gli ultimi alberi e in terreno aperto e con minore pendenza si risale verso l’evidente bocchetta di Camisolo (2020mt). Il vento man mano che si sale si fa più forte anche se in calo rispetto alle prime ore del mattino. Alla bocchetta si nota il disastro operato dal vento soprattutto sul versante bergamasco: le creste sono spelacchiate e sulle dorsali ovunque scintillano i lastroni di ghiaccio. Procedere in qualsiasi direzione fuori dalla traccia senza ramponi è improponibile per cui abbandoniamo l’idea di risalire sulla sx almeno la Cima di Camisolo. Quindi scendiamo al Rifugio Grassi raggiunto dopo circa 3 ore. Ottimo pranzo con ottime birre artigianali nel rifugio che nel frattempo va riempiendosi. La discesa avviene su medesimo percorso su neve ben dura per i numerosi passaggi anche nel tratto dove era più farinosa, ma fortunatamente con condizioni decisamente migliori rispetto all’andata lungo la strada della Val Biandino, dove nel frattempo il ghiaccio ha un po’ mollato.
Foto 1 – Passo di Camisolo Foto 2 – Pizzo 3 Signori dal rifugio Foto 3 – Grignetta north face |
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