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M. dei Frati-M. Valrossa-M. Cabianca, 13/10/2012 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | Fedora |
Gita | M. dei Frati-M. Valrossa-M. Cabianca |
Regione | Lombardia |
Partenza | Carona (1150 m) |
Quota arrivo | 2601 m |
Dislivello | 1450 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Rif. Calvi |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Traversata in cresta molto bella e panoramica, non fosse stato per la nebbia che ci ha accompagnato per quasi tutta la lunghezza della cresta, e con un'arietta fredda. Saliti dal Vallone dei Frati, raggiungiamo il Passo d'Aviasco Orientale. Da qui comincia la lunga traversata in cresta, facile ma con alcuni passaggi un po' esposti, soprattutto tra il M. Valrossa e il Cabianca e in discesa da questo alla tacca dei Curiosi. Tocchiamo quindi le cime del M. dei Frati, poi M. Valrossa e infine il M. Cabianca. Discesa per la cresta E fino alla tacca dei Curiosi, poi a sx scendendo nel pietroso vallone (ometti non sempre evidenti) che ci porta al Lago dei Curiosi e quindi al rif. Calvi, sotto una leggera pioggia durata 15 minuti. Nebbia a parte, traversata davvero molto bella e piuttosto lunga, che permette(rebbe) di ammirare uno splendido panorama. Partecipanti: Fedora, Carmen, Daniela, Edo, Bruno e Massimo.
FOTO 1: Al passo d'Aviasco orientale, vista sul lago d'Aviasco, semivuoto. FOTO 2: Un tratto della cresta. FOTO 3: Scendendo verso il Lago dei Curiosi. |
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