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Resegone, cresta Nord, 09/12/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | matteo81 |
Gita | Resegone, cresta Nord |
Regione | Lombardia |
Partenza | Piani d'Erna (arrivo funivia) (1345 m) |
Quota arrivo | 1875 m |
Dislivello | 600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Bar funivia, Rif. Azzoni |
Attrezzatura consigliata | Normale da escursionismo |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Dall’arrivo della funivia ai Piani d'Erna si scende brevemente lungo la strada sul grande pianoro dove diverse paline e cartelli in legno indicano i vari percorsi.
Si segue il segnavia 7A che attraversa il pianoro salendo in direzione nord-est entrando nel bosco. Si raggiunge in circa mezz’ora il Passo del Giuf (1523 m) e, imboccando il sentiero in direzione sud, si arriva quasi subito alla palina che indica il sentiero n. 582, o “Sentiero delle Creste” (se non trovate il cartello rifatela a ritrovo, è facile che sfugga se non ci si fà attenzione). Qui il rifugio Azzoni è segnalato a tre ore di distanza. Si inizia quindi a percorrere la cresta nord del Resegone, inizialmente per un tratto ripido in salita tra erba e alcune piccole roccette. Si tocca il Pizzo Morterone (1747 m) e da qui la cresta prende un andamento a saliscendi tra roccette e tratti erbosi. Si raggiunge il Pan di Zucchero (1754 m) da cui si scende per risalire alla Cima Pozzi (1810 m). Si scende ancora alla selletta del canalone Bobbio per poi subito risalire di fianco alla Punta Manzoni (1810 m) e alla Punta Stoppani (1849). Dopo una lunga ed esposta discesa si raggiunge la sella del Canalone Comera. Si risale infine alla Punta Cermenati (1875 m), la vetta più alta del Resegone, e al sottostante rifugio Azzoni (1860 m). Ottimo lo stinco e il "220" offerto dal Gestore Carlo (lui vi spiegherà in pratica cos'è il "220", ma arrendetevi al primo giro a meno di ciucca). Salito in compagnia degli Amici Stefano (Comasco79) e Luca, forti e simpatici. |
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