|
Pizzo Trona, 02/10/2011 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | matteo81 |
Gita | Pizzo Trona |
Regione | Lombardia |
Partenza | Laveggiolo, Fraz. Gerola Alta (1471 m) |
Quota arrivo | 2510 m |
Dislivello | 1000 m |
Difficoltà | F |
Rifugio di appoggio | Rif. Trona Soliva |
Attrezzatura consigliata | N.d.e., cordino e moschettoni per tratto attrezzato |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Ottimo |
Commento | Da Laveggiolo, amena frazione di Gerola Alta si raggiunge per comoda ma non breve (1h45min) mulattiera il Rif. Trona Soliva (1.907 mt), da cui si può già vedere l'austero e roccioso P.zzo Trona (2.510 mt) al di spora della casa dei guardiani alla Diga d'Inferno.
Seguendo la palina segnaletica "direttissima" per il Lago d'Inferno, si raggiunge l'omonima diga. Superata la Diga d'Inferno, sulla destra orografica (nostra sinistra) del bacino si risale un irto pendio di erba e sfasciumi. La fatica del ripido strappo è tuttavia compensata dal fatto che si raggiunge subito la costa, da cui si attacca la "placconata" e le roccette terminali prima di guadagnare la cima del Pizzo Trona. Si superano le placche e le roccette, con difficoltà massime di III+ sulla "placconata" e di II sulla dorsale terminale, dove bisogna prestare attenzione ai bolli rossi e bianchi che indicano dove proseguire tra le roccette, in modo da passare per facili canaletti e seguire le restanti tracce che portano in vetta al cospetto di una sgangherata e arruginita croce di ferro. Diverse le possibilità di discesa, ritornando alla Diga d'Inferno oppure ridiscendendo al Lago Rotondo, ma occorre sempre prestare attenzione poichè si svolgono per roccette, placche e sfasciumi. |
Report visto | 2239 volte |
Immagini | |
Fotoreport | Clicca qui per andare al foto-report |