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Piz Terri, dal Lago del Luzzone, 10/07/2010 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | grigna |
Gita | Piz Terri, dal Lago del Luzzone |
Regione | Svizzera |
Partenza | Lago del Luzzone, alpe Garzott (1630 m) |
Quota arrivo | 3149 m |
Dislivello | 1600 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | Capanna Michela (Motterascio) |
Attrezzatura consigliata | Da escursionismo. A inizio stagione consigliati i ramponi. |
Itinerari collegati | Piz Terri (3149m), dal Lago del Luzzone |
Condizioni | Ottime |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Convinto il Corvonero a venire con me al Terri, ci troviamo alle 5 e un quarto a Inverigo e affrontiamo il viaggio fino alla Valle Blenio, caratterizzato da lavori in corso lungo tutta l’autostrada che costringono a farla a 80 all’ora. i radar sono in agguato ovunque e un cartellone giallo dice che in 100 giorni sono state ritirate 46 patenti e date 850 multe, gli svizzeri batton cassa…..
Giunti all’Alpe Garzott, dopo aver incontrato un energumeno diretto chissà dove in compagnia di una brasiliana, saliamo alla Capanna Michela fermandoci ogni tanto a contemplare il panorama assai bucolico, rovinato solo da un cielo bianchiccio (sabbia sahariana?). Facciamo visita alla capanna che è di un ordine imbarazzante e ci proponiamo di visitarla durante il periodo di chiusura dormendo nel locale invernale, anch’esso fantastico. Riprendiamo il cammino e faticosamente raggiungiamo il Passo del Guida dove incontriamo 2 simpatici grigionesi saliti dalla Camona da Terri. “Ah, ci incontriamo con dei ticinesi” esclama uno di loro. E il Corvonero, ricordandosi il suo passato in Via Paolo Sarpi gli risponde:” ah, siete anche voi della combriccola di cinesi!”. No, a dir la verità noi siamo grigionesi esclama lo svizzero piuttosto serioso… Finito il teatrino ripartiamo e in un’oretta siamo sulla vetta dalla quale si vede tutto. Il problema è che tutto è offuscato da una specie di nebbiolina, foschia bianchiccia schifida. Vabè, rimaniamo una mezz’ora e poi scendiamo piuttosto velocemente sfruttando anche dei residui nevai dove il Corvo può fare le ultime curve di stagione. Tornati alla capanna ci concediamo una bella fetta di torta e poi, nel caldo infernale, torniamo all’auto che nel frattempo era diventata un forno crematorio. FOTO 1: Corvo mentre osserva il Lago del Luzzone. Sembra un po il Barbellino ma tutto ciò che sta attorno è decisamente altra cosa.... FOTO 2: contrasti islandesi.... FOTO 3: la parata di torte della Capanna Michela |
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