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Menna, cresta all'anticima W, 08/08/2009 | Tweet | Inserisci report |
Onicer | guidoval |
Gita | Menna, cresta all'anticima W |
Regione | Lombardia |
Partenza | Baresi, o Roncobello (900 m) |
Quota arrivo | 2315 m |
Dislivello | 1400 m |
Difficoltà | EE |
Rifugio di appoggio | rifugio escursionistico La Valle del Drago, Baresi |
Attrezzatura consigliata | niente in estate, picozza ramponi e 20 m di corda in inverno |
Itinerari collegati | nessuno |
Condizioni | Buone |
Valutazione itinerario | Buono |
Commento | Da Roncobello o da Baresi raggiungere la pista di fondo. Dal suo punto più alto NW si stacca il sentiero per il Menna. Dopo circa 300 m+ visitare obbligatoriamente la Cornabuca, imponente cavità piuttosto articolata al suo interno e panoramica verso la valle, se non fosse per i troppi alberi che la nascondono a causa del generale abbandono dei boschi e del disinteresse delle amministrazioni locali per la manutenzione dei luoghi di valore naturalistico-turistico. Passare la rinnovata Baita dello Zoppo, o Cassina dei Bàres (nel bosco che la precede, a 50 m dal sentiero verso W, interessante e pericolosa dolina carsica profonda una 15ina di metri verticali. Sul fondo ghiaioso, scavando tra la foglia, i resti di decine di vacche morte per la peste bovina del 1927 mi pare, ed ivi gettate bruciate e coperte di calce viva). Dopo altri 200m+ circa, quando il bosco sta per finire, abbandonare il sentiero e ravanare NE puntando al pendìo di erba arbusti roccette che poi affila a sx diventando cresta prevalentemente rocciosa. La si sale facilmente, con gli unici pochi metri continui di arrampicata in un caminetto/diedrino III-. Per il resto, passi di II su calcare solido fino all' anticima. Di qui in 10' alla vetta per tracce.
Discesa ripercorrendo fino all'anticima, poi proseguendo sottocresta S fino al passo del Menna 2000m, quindi per sentiero e tracce a volte labili fino a riprenderlo definitivamente nel bosco- puntare a dx. Al passo altre 2 doline: una proprio a filo del sentiero pochi m sotto il passo con imboccatura irregolare e franosa - non avvicinarsi, tanto non si vede niente -, l' altra 20 m sottocresta N sul fianco della costola dx del secondo canale ghiaioso a monte del passo, con imboccatura stretta che si indovina dall'alto e poi più larga sotto, cilindrica e verticale. Nidi di taccole all'interno, non disturbare. Consiglio: la cresta ha senso alpinisticamente e diventa una salita invernale AD+ proprio bella se effettuata con la giusta quantità di neve, diciamo 40-100, nel pomeriggio-sera spec. periodo natalizio con cielo sereno, per godere dei particolarissimi contrasti netti di luce tra i due valloni che divide. Ev. discesa in sci per la Foppa dei Muffi ed il canalone di Baresi se coperto a sufficienza (v. relativo report mio dicembre 2008). |
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